Piano delle opere pubbliche 2025-2027, Maltauro (Lega): “La favola delle poche risorse e la sinistra del perditempo”

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piano triennale opere pubbliche, critiche di Maltauro

Perplessità e un po’ di sarcasmo nel comunicato stampa con cui il capogruppo in consiglio comunale della Lega, Jacopo Maltauro, ha commentato il Piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027 del Comune di Vicenza, illustrato dall’assessore Cristiano Spiller. Un Piano, ha sostenuto Maltauro, «che pare mettere in luce molte delle contraddizioni che contraddistinguono l’attuale Amministrazione vicentina di centrosinistra».

Jacopo Maltauro interviene sulle opere pubbliche
Il consigliere comunale capogruppo della Lega Jacopo Maltauro

Sulla questione degli investimenti, il consigliere leghista ha poi rivendicato i meriti della precedente amministrazione, in contrasto con la presunta mancanza di fondi per le scelte dell’attuale governo: «Dal ritornello stonato “non ghe xe schei, colpa del centrodestra al governo” questo piano segna il passaggio “investiamo 29 milioni di euro, grazie alla gestione oculata del centrodestra cittadino”. 15 milioni a mutuo oggi infatti sono possibili in quanto negli ultimi anni è stata abbassata la quota di indebitamento annuale del comune di Vicenza, di 50 milioni nel 2017 con il Sindaco Variati, passata a circa 44 milioni l’ultimo anno dell’Amministrazione Rucco. La certificazione che la favola del comune di Vicenza che non ha risorse per fare nulla è la comoda invenzione di un centrosinistra incapace di individuarle.»

Anche sulla nuova Biblioteca Maltauro ha evidenziato alcune contraddizioni: «Sulla Nuova Bertoliana ci era stato spiegato che il rifiuto del progetto all’ex Tribunale era sorretto da ragioni economiche. Troppo pochi 8 milioni complessivi nel 2023-2024 (tra avanzo e piano triennale) per iniziare l’opera e poche risorse in prospettiva per terminarla. Tenetevi forte cari concittadini, con questo piano si conferma un primo stralcio da 7.5 milioni di euro e la possibilità economica d’investimento complessiva di 29 milioni solo nel 2025, il problema è che abbiamo perso 1 anno e mezzo e scelto un progetto al ribasso per il quale sono stati buttati altri 200.000 euro di nuova progettazione. Anche qui, la cruda testimonianza che per nascondere volontà politiche altre su immobili e spazi, come la vendita dell’ex tribunale, si tirano in ballo alibi finanziari prontamente sconfessati dalle scelte medesime di questa amministrazione».

In conclusione del commento sul piano triennale delle opere pubbliche, da parte di Maltauro una frecciata contro la gestione della videosorveglianza: «400.000 euro di video sorveglianza per multare cittadini e commercianti che sbagliano ingresso ai varchi ZTL cittadini, quando al contempo ci sono quartieri, famiglie e negozi che chiedono da mesi più telecamere per contrastare i sempre più frequenti furti, casi di spaccio e aggressioni. Il re è nudo e non lascia ben sperare proprio per nulla».