Il Piano energetico del Veneto sarà ideato e realizzato con il contributo di Ricerca sul Sistema Energetico Spa (RSE) grazie alla sigla di un protocollo d’Intesa. Specializzata nello sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico, con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali, Rse è controllata da Gestore dei Servizi Energetici Spa, interamente partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze, alla quale è attribuito l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
L’accordo (come da DGR 734 del 15 luglio 2022) prevede l’avvio di una collaborazione tra le parti per promuovere e sviluppare congiuntamente attività di supporto, informazione e approfondimento di tematiche.
Queste sono finalizzate a supportare la definizione e attuazione della pianificazione in materia di energia; elaborare contributi tecnici specialistici sulle potenzialità regionali nell’ambito dello sviluppo di un sistema energetico sicuro, resiliente, volto ad una maggiore autonomia e sicurezza energetiche; sviluppare analisi di scenario, anche tramite la condivisione delle informazioni e l’integrazione delle banche dati a disposizione; supportare la diffusione nel territorio delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di autoconsumo; supportare le attività di creazione di una filiera regionale dell’idrogeno.
Dopo la sigla dell’accordo, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha detto: “La situazione attuale impone una riflessione seria e non rinviabile sul tema dell’energia. È un ambito sul quale la regione sta lavorando da anni con l’obiettivo di definire le linee strategiche di intervento a supporto di cittadini e imprese.
Il nuovo Piano Energetico Veneto in via di definizione è essenziale al fine di raggiungere l’obiettivo, per questo abbiamo siglato l’accordo di programma che ci garantisce di avere tutte le migliori competenze in questo campo”.
Lo scorso marzo l’amministrazione regionale ha avviato i lavori per la redazione del nuovo Piano Energetico Veneto e per l’aggiornamento delle politiche e della pianificazione del settore energetico in coerenza con gli obiettivi di policy individuati a livello UE e dalla programmazione comunitaria e con le linee di indirizzo nazionali del PNIEC (Piano Nazionale Energia e Clima) e del PTE (Piano Transizione Ecologica).
“La necessità e l’urgenza di definire le scelte strategiche regionali in materia di energia deriva anche dalla crisi energetica in atto che colpisce imprese e cittadini e costituisce un freno allo sviluppo economico del territorio”, spiega l’assessore regionale all’energia del Veneto, Roberto Marcato.
“L’evoluzione del quadro internazionale – aggiunge – impone poi una revisione delle fonti di approvvigionamento energetico a favore delle fonti energetiche rinnovabili e pone il tema della sicurezza e dell’autonomia energetica al centro delle politiche regionali”.