Piano urbano di mobilità sostenibile, definite le linee guida

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Non sarà un piano imposto dalla politica, ma un lavoro che costruiremo con i cittadini, le associazioni, le categorie. Sarà un documento condiviso che disegnerà la mobilità cittadina dei prossimi dieci anni a partire dal concetto della sostenibilità. Con una totale inversione di logica. Prima va condiviso il disegno, poi si programmano e realizzano le infrastrutture”. Così l’assessore alla mobilità ha introdotto l’illustrazione delle linee guida per la redazione del Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile, approvato oggi dalla giunta comunale.

Il documento, che segue le indicazioni del ministero delle infrastrutture e dei trasporti quanto a obiettivi, strategie e azioni, sarà lo strumento di lavoro dei professionisti che si aggiudicheranno la gara per la redazione del piano e che dovranno mettere prioritariamente in atto un solido percorso di partecipazione .

Secondo quanto previsto dallo stesso ministero, che ha assegnato a tale scopo 340 mila euro al Comune, il bando di gara dovrà essere pubblicato dalla stazione unica appaltante entro il 30 marzo. Seguiranno aggiudicazione e progettazione, da realizzare con tecnologie innovative per la rilevazione dei flussi di traffico e la costruzione di scenari, modelli ed indicatori.

Entro un anno – è l’auspicio dell’assessore – contiamo di portare il piano all’approvazione del consiglio comunale per garantire alla città uno strumento strategico di programmazione decennale che punti al miglioramento sia dell’accessibilità al centro e ai quartieri sia dell’utilizzo dello spazio pubblico. Tra i temi da affrontare ci sarà senz’altro quello dell’alleggerimento del centro storico dagli autobus più grandi, oltre che lo sviluppo di tutti i sistemi di mobilità green. La redazione del Pums, peraltro, ci consentirà di accedere ad ulteriori finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture e di progetti di mobilità”.