In risposta alla bocciatura da parte del consiglio comunale – è scritto in un comunicato di Schio Antifascista – della mozione che prevedeva l’installazione delle pietre d’inciampo, in occasione della giornata della memoria, gli/le Antifascisti di Schio hanno voluto ricordare, con un’iniziativa dal basso, i Martiri mandati a morire nel campo di concentramento di Mauthausen dagli esponenti locali di quel regime che per vent’anni ha insanguinato il nostro paese.
La storia è un ingranaggio collettivo ed è responsabilità di tutti ricordare quanto successo senza delegare alle istituzioni che, in nome della pace sociale, vogliono riscrivere la storia mettendo sullo stesso piano vittime e boia, oppressi ed oppressori, fascisti ed antifascisti.