Pigafetta approda al Parlamento Europeo: il 19 settembre l’eurodeputata Moretti ne ricorderà le gesta. Rucco: “È un onore”

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Da sinistra: l'eurodeputata vicentina Alessandra Moretti e il presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli
Da sinistra: l'eurodeputata vicentina Alessandra Moretti e il presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli

Celebrazione del V centenario della partenza del primo viaggio intorno al mondo di Ferdinando Magellano, raccontato dal vicentino Antonio Pigafetta: a seguito di una lettera al Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli, sottoscritta dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e da numerosi rappresentanti istituzionali, l’eurodeputata vicentina Alessandra Moretti ne ricorderà le gesta giovedì 19 settembre a Strasburgo

La storica figura del vicentino Antonio Pigafetta, che scrisse le vicende del primo viaggio attorno al mondo di cinquecento anni fa compiuto dalla spedizione guidata dal portoghese Ferdinando Magellano, approderà ufficialmente giovedì 19 settembre al Parlamento europeo di Strasburgo. Un passaggio alquanto pertinente visto che sulle cinque navi partite da Sanlúcar de Barrameda, viaggiava già l’Europa rappresentata da circa 260 uomini tra cui molti spagnoli e portoghesi, una forte componente italiana, ma anche con francesi, tedeschi, belgi, irlandesi, greci e probabilmente pure un inglese.

L’approdo all’europarlamento avviene grazie ad una lettera firmata dal presidente dell’associazione Pigafetta 500 Stefano Soprana e fortemente voluta dal sindaco di Vicenza nonché presidente della provincia berica Francesco Rucco, indirizzata al presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli. La missiva è stata sottoscritta da numerosi rappresentanti istituzionali del territorio, tra cui i vice presidenti provinciali Maria Cristina Franco e Giancarlo Acerbi, altri undici consiglieri delegati, e la senatrice Daniela Sbrollini. Hanno, inoltre, dato il loro assenso l’assessore regionale Elena Donazzan, il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti e l’onorevole Pierantonio Zanettin.

L’iniziativa, presentata al Parlamento europeo, ha trovato una forte spinta dall’eurodeputata vicentina Alessandra Moretti che ha personalmente coinvolto il Presidente David Maria Sassoli, ottenendo la possibilità di presentare ai colleghi la storia di questa impresa e del nostro straordinario concittadino, poco conosciuto, sebbene sia la voce e la penna che ha tratteggiato la figura di Magellano per come la conosciamo oggi.

Sono passati 500 anni dalla prima visione “globale” del mondo in cui viviamo, la stessa visione con la quale ancora oggi ci guardiamo intorno – commenta l’eurodeputata vicentina Alessandra Moretti – sto parlando di un’impresa che cambiò la storia: per questo, 500 anni dopo da quel 20 settembre 1519, ho voluto condividerne il ricordo dal Parlamento europeo. Di tutti coloro che parteciparono alla spedizione, solo 18 marinai tornarono vivi; tra questi a noi piace ricordare il vicentino Antonio Pigafetta che con la sua Relazione del primo viaggio attorno al mondo ci ha lasciato il più ricco e vivace testo sulle scoperte geografiche, diventando il riferimento per tutta la letteratura di viaggio seguente”.

È un onore, per noi, portare all’attenzione dei rappresentanti dell’Unione Europea un illustre concittadino come Antonio Pigafetta, precursore ante litteram dei capitani di impresa che hanno reso il territorio vicentino la terza provincia in Italia per valore complessivo di export e la prima per export pro capite – dichiara il sindaco Francesco Rucco –. Il progetto dedicato alla figura del Pigafetta sta coinvolgendo una gran parte di cittadini di estrazioni diverse che stanno lavorando insieme per amore del territorio e dell’incredibile vicenda raccontata dal Pigafetta, che di fatto, sta unendo tutta la città”.

Nella lettera inviata al presidente del Parlamento Europeo viene segnalato un altro appuntamento che sta particolarmente a cuore all’associazione Pigafetta 500: fra tre anni, nel settembre 2022, verrà celebrata la conclusione del viaggio e in quella occasione si vorrebbe realizzare una mostra temporanea presso il museo “Casa della storia europea” a Bruxelles, per aggiungere anche questo tassello al percorso fatto insieme per costruire l’Europa.