Pino Costalunga in Pollicino

199

Estate in favola: il 25 luglio alle ore 21.00 andrà in scena la storia di Pollicino nella trasposizione di e con Pino Costalunga, Enrico Ferrari, musiche di Ian Lawrence Mistrorigo, mentre l’8 agosto sempre Fondazione Aida presenterà la nuova produzione Ma perché tutti mi chiamano Frankenstein?, liberamente ispirato al celebre racconto, una versione ironica ai modi della commedia dell’arte per parlare di tolleranza e amore.

Nello spettacolo, dopo aver sconfitto l’orco, Pollicino affronta nuovamente il bosco per incontrare, a qualche anno di distanza, il suo vecchio amico/nemico. Scopre che è diventato vecchio, saggio, ma anche debole e stanco. Il ragazzo, per ridargli il buon umore, gli racconta la storia di un bambino che assieme ai suoi fratelli viene abbandonato e rischia di finire sotto i denti di un terribile orco.

“La vicenda di Pollicino non ha paura dell’orco, quale metafora della vita, – spiega Pino Costalunga – rappresenta quel continuo divenire di sentimenti e di esperienze necessarie affinché si compia il passaggio fondamentale di crescita e scoperta del se e dell’altro, una crescita consapevole e critica di fronte alle bellezze, alle vicende meravigliose e alle avversità della vita”.

Gli spettacoli si terranno presso il Giardino della Biblioteca, via San Bernardino 12, in caso di maltempo gli spettacoli presso il Cinema Teatro San Pietro.

Inoltre alle ore 18:00 del 28 luglio è in programma la lettura animata dal titolo Il signor coccodrillo ha molta fame con Matteo Mirandola (al Parco Marinai d’Italia – Via Veronese).

La rassegna è organizzata da Fondazione Aida ed Ensemble Teatro in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Montecchio Maggiore nell’ambito del progetto “Palco Libero in città”.