È morto lunedì 30 dicembre 2024 all’età di 83 anni Pino Guzzonato, artista veneto nato nel 1941 a Marano Vicentino. Scultore, pittore, disegnatore, incisore le cui opere sono state esposte in tutto il mondo, si è spento all’ospedale di Santorso, dove era stato ricoverato una decina di giorni fa per i traumi di una caduta in casa.
L’amministrazione comunale di Marano Vicentino, appresa la notizia della scomparsa di Pino Guzzonato, ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia. “Marano Vicentino – si legge in una nota – si stringe ad essa in un abbraccio e piange per la perdita di un artista unico, di un attivatore culturale insostituibile, di un custode di arte, di tecnica e di memoria.
La nostra comunità è grata e onorata di averlo conosciuto, di aver goduto della sua lunga e prestigiosa attività artistica e di aver camminato assieme a lui. Come insegnante ha educato allo sguardo e alla passione per l’arte e la bellezza molte concittadine e concittadini.
Pino Guzzonato – ancora il governo cittadino – ha coltivato il valore civico della memoria e della conservazione del patrimonio culturale, ha espresso la sua arte visionaria con diverse tecniche e materie, lasciandoci un patrimonio inestimabile di intelligenza e bellezza. Con riconoscenza e affettuosa ammirazione salutiamo un grande maranese, che continuerà ad essere per noi tutte e tutti un punto di riferimento, attraverso la magia della sua carta d’artista e delle sue fantastiche creazioni”.
L’artista aveva creato sull’Altopiano il suo laboratorio d’arte e lì lavorava principalmente con materiali di recupero: carta, pietra, legno, ceramica, plastica, metallo. Ha avuto accanto fino alla fine la moglie e i figli. “La città di Vicenza – ha commentato il sindaco, Giacomo Possamai – piange la scomparsa di un artista straordinario”
