La pioggia infiltrata che cade all’interno della galleria di Malo lunga la Pedemontana ha agitato il dibattito politico nelle ultime ore. Nei giorni scorsi, Massimo Follesa, portavoce di OvestVI CoVePA, ha segnalato la grave circostanza condividendo sui social un video ripreso dalla sua automobile mentre percorreva la Spv, della quale ha sempre criticato le ripercussioni ambientali ma anche economiche (leggi qui).
Su quanto segnalato si sono registrati interventi politici, non da ultimo quello della consigliera vicentina del Partito Democratico Chiara Luisetto che ha presentato, assieme ai colleghi del gruppo Pd, un’interrogazione per chiarire se la Galleria di Malo lungo la Pedemontana Veneta sia sicura viste le infiltrazioni di pioggia.
Su questo aspetto si registra però già una posizione ufficiale: dalle pagine de Il Corriere del Veneto, oggi in edicola, intervengono i vertici di Sis, la società che si è occupata della realizzazione dell’infrastruttura.
Secondo loro “non si tratta di un problema strutturale – riporta il quotidiano –, e comunque è in fase di approvazione un progetto per risolverlo. «Il problema è esattamente lo stesso della volta scorsa – spiega il presidente dell’azienda Claudio Dogliani -. Non si tratta di un problema strutturale, ma puramente estetico, ed è dovuto alle forte piogge: in quella zona è presente un fenomeno di carsismo, e quando le precipitazioni sono eccezionali si creano delle sacche d’acqua, che per fortuna sfogano. Lo sfogo ha trovato un punto debole nella zona di una ripresa di getto di una galleria, ma è già stato presentato un progetto a riguardo, che è in corso di validazione. Comunque, la situazione non è preoccupante, e non ci sono pericoli».