A seguito di numerosi furti, l’Amministrazione Comunale di Piovene Rocchette richiedeva alla Polizia Locale l’esecuzione di un servizio notturno continuativo per tutto il mese di marzo. Onde garantire l’esecuzione di quanto richiesto, veniva attivato un servizio congiunto tra i Consorzi di Polizia Locale “Alto Vicentino” e “Nordest Vicentino”, a supporto del Distaccamento di Piovene Rocchette, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati predatori e di ogni tipo di reato.
Alle ore 02:05 di giovedì 17.03.2022 la pattuglia congiunta, mediante uno dei numerosi varchi di lettura targhe dei quali è dotato il centro abitato di Piovene Rocchette, verificava l’ingresso in paese di autovettura intestata ad un soggetto residente a Padova. In considerazione di ciò gli agenti si ponevano alla ricerca del veicolo in questione, che, alle successive ore 02:20, veniva intercettato e fermato in via Gorizia, con due uomini a bordo.
Nonostante il fatto che il conducente si fosse immediatamente qualificato come Guardia Particolare Giurata di Padova, gli Agenti procedevano comunque a controllo. In tale frangente il passeggero trasportato si dava alla fuga scavalcando con grande agilità una recinzione privata di oltre due metri, per poi dileguarsi. La perquisizione dava esito positivo permettendo di rinvenire un involucro contenente g. 49,00 di Cocaina. Il conducente del mezzo, un 27enne del padovano, veniva pertanto tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso con altra persona, già identificata.
Avendo riscontrato trattarsi effettivamente di Guardia Particolare Giurata in servizio nel padovano, si procedeva al sequestro cautelativo della pistola di servizio.
“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte della Polizia Locale Alto Vicentino, sedi di Schio, e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”