Era atteso dallo scorso 8 agosto, quando l’amministrazione comunale aveva inoltrato la richiesta ufficiale alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Vicenza, Verona e Rovigo. A distanza di poco meno di tre mesi il soprintendente Fabrizio Magani ha reso noto l’esito dell’accertamento di compatibilità paesaggistica in merito all’ambito PIRUEA Cotorossi a Borgo Berga.
Dopo il parere espresso dall’amministrazione la Soprintendenza, per quanto di sua competenza, ha espresso parere favorevole circa la compatibilità delle opere realizzate dalla società Cotorossi che era stata diffidata dal Comune a non dare corso a interventi che potessero comportare alterazioni all’aspetto esteriore degli edifici, onde evitare ulteriori interventi in assenza di preventiva valutazione paesaggistica.
Alcune osservazioni relative al presunto aumento di volume non autorizzato erano state presentate dalle associazioni Italia Nostra, dal Comitato contro gli abusi e da residenti.
“In pratica la Soprintendenza attraverso le forometrie degli edifici – dichiara l’assessore all’urbanistica Marco Lunardi – sancisce che le variazioni delle opere prospettiche non hanno comportato un aumento di volume sul realizzato. Si mettono così a tacere anni di inutili polemiche che avevano tentato di mettere in difficoltà gli uffici tecnici comunali che, in realtà, hanno sempre operato correttamente e secondo la legge. Come avevo promesso durante la prima riunione commissariale a seguito della mia nomina ad assessore, porterò questo parere nella prossima seduta della commissione territorio per un confronto con le minoranze, in modo da garantire la consueta trasparenza”.