Apprendiamo che martedì 25 ottobre 2021 il Tribunala di Vicenza con un’ordimanza ha respinto il ricorso del Comune di Arzignano, rappresentato dal Sindaco Alessia Bevilacqua, verso la società che attualmente gestisce la piscina comunale.
Leggiamo che il Giudice ha respinto il ricorso che chiedeva, in via principale, l’immediato rilascio e liberazione del complesso sportivo denominato “Parco dello Sport” e in subordine il sequestro giudiziario dell’impianto sportivo e contestualmente ha condannato il Comune a pagare le spese legali.
Premesso che nel corso degli anni questa opposizione ha più volte ricevuto notizie e segnalato problemi inerenti la manutenzione e la gestione dell’impianto, abbiamo sempre sostenuto che i cittadini e gli utenti avevano bisogno di risposte e non di cause legali che il Sindaco Bevilacqua ha sbandierato in pompa magna come la soluzione rapida di problemi che durano da anni, ma la condanna subita dal Comune di Arzignano ci ha obbligati a chiedere spiegazioni tramite un’interrogazione presentata nel corso della conferenza dei Capogruppo, che la maggioranza ha ritenuto di non inserire nel previsto Consiglio Comunale del prossimo 3 novembre, nella quale abbiamo posto diversi quesiti, in particolare sul costo per i cittadini di questa operazione e se il Sindaco Bevilacqua sia intenzionata a proseguire per vie legali che giovano solo alle parcelle delle avvocati e poco ai cittadini.
Durante l’estate avevamo chiesto chiarimenti sulla situazione della Piscina, al tempo ancora non operativa, all’Amministrazione e la risposta che ci era arrivata non era altro che la lettura di un comunicato stampa divulgato giorni prima. Capiamo ora che il Sindaco Bevilacqua aveva le idee poco chiare e la risposta ci è arrivata dopo tre mesi dal Tribunale con il rigetto del ricorso e la condanna del Comune.
I Consiglieri di opposizione
