“A tutti i medici, gli infermieri e i volontari dell’ospedale San Bortolo di Vicenza e del 118, che con il vostro estenuante lavoro state cercando di regalarci un domani libero da questo virus, offriamo un piccolo gesto per manifestarvi gratitudine e vicinanza in un momento così drammatico”.
Si leggono queste parole in uno dei tanti biglietti arrivati al personale degli ospedali della provincia di Vicenza.
Biglietti accompagnati da pizze, brioches, focacce pasquali, cesti con soppresse, fiori, donati gratuitamente da aziende, pasticcerie e ristoranti del territorio.
E così, a metà marzo, sono state consegnate 40 pizze al Suem che le ha divise tra terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso di Vicenza. «Lo abbiamo fatto perché crediamo che insieme si possa lottare ad arginare il contagio – commenta la titolare di Meet Pizza e Cucina di Vicenza, Silvana Dal Cero -. Un piccolo gesto per manifestare la nostra gratitudine e vicinanza a chi combatte in prima linea tutti i giorni regalandoci il sogno che andrà tutto bene».
Salato, ma anche dolce. 1400 brioche consegnate sabato 21 marzo al personale in servizio al San Bortolo. «È stato un gesto spontaneo, forse dettato dall’insegnamento della famiglia o dal vissuto della vita – spiega Riccardo Ferracina, pasticcere e socio amministratore di Pasticceria Ferracina -. Quando sei nel bisogno, nel buio, anche un piccolo gesto ti porta un raggio di luce. Era il minimo che potessimo fare per tutte quelle persone al lavoro che sacrificano famiglia e salute per tutelare le nostre vite».
Croissant e focacce anche ad Arzignano. Un’ulteriore consegna è stata fatta un paio di settimane fa dalla pasticceria Olivieri 1882 che, oltre a questo, donerà un euro, ai due ospedali, per ogni colomba venduta.
Brioches anche per la Croce Rossa Italiana (Comitato di Vicenza) e per l’albergo cittadino: un gesto che dimostra come una chiusura obbligata, da un giorno all’altro,
possa trasformarsi in un’occasione di riconoscenza verso chi opera in questa situazione, come ci racconta Piera Bolzani dell’omonima pasticceria. «Il primo giorno di chiusura dell’attività ci siamo trovati spiazzati. Avevamo la produzione delle brioches in attivo e, una volta sfornate, non avevamo a chi venderle. Abbiamo deciso di donarle, assieme a pastine mignon e latte fresco, all’albergo cittadino e alla Croce Rossa che, a sua volta, le ha distribuite a famiglie e anziani bisognosi».
Ora Bolzani, con altri esercizi commerciali di Vicenza, è coinvolta nel progetto ‘Pausa Sospesa Pro Medici Infermieri e Operatori Ospedale S. Bortolo Vicenza’, un’iniziativa a supporto del personale ospedaliero impegnato in questi giorni di emergenza. C’è l’hamburger sospeso di Bamburger, le pizze sospese di Tony’s Pizza, di O Sole mio junior, di Ciao Ragazzi, le polpette sospese di Rumori Polpetteria (la lista è in aggiornamento). Ogni persona può lasciare un’offerta tramite canali sicuri e quanto raccolto permetterà di consegnare costantemente cibo caldo a operatori sanitari.