In tempi record l’ufficio commercio ha già rilasciato 125 concessioni a bar e ristoranti che stanno quindi usufruendo dei plateatici, sia in centro che nei quartieri.
Una situazione in continua evoluzione che vede l’arrivo di richieste quotidianamente. La commissione per la valutazione di ciascuna di esse si riunisce tre volte alla settimana, eseguendo sopralluoghi con i tecnici, l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine e i titolari dei locali.
“Sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo sempre concepito il plateatico come uno strumento non solo per far lavorare bar e ristoranti, ma anche per riqualificare e rivitalizzare parti della nostra città – spiega l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine -. In questo momento è importante dare risposte rapide a tutto il settore del commercio che si trova in difficoltà e che senza spazi esterni non può lavorare, aree fondamentali anche per prevenire assembramenti. Effettuiamo sopralluoghi per comprendere le esigenze degli esercenti, proponendo soluzioni anche per chi non avrebbe mai pensato di poter avere un plateatico. La situazione è in costante evoluzione perché continuiamo a vagliare nuove richieste. Anzi, invitiamo chi ritenga di non avere spazi sufficienti a contattare l’ufficio commercio che verificherà la possibilità di consentire la somministrazione all’aperto attraverso la concessione di plateatici”.
L’intensa attività di concessione di plateatici è finalizzata anche al recupero di aree verdi e alla pedonalizzazione di alcune zone.
Tra gli esempi più significativi vi sono la trasformazione dell’area verde a San Biagio e di piazzola Gualdi in plateatici a servizio dei vicini ristoranti, che stanno predisponendo l’arredo utile per l’apertura così come già avvenuto in altre zone pedonali come piazzetta Gioia.
E lo stesso capiterà in altre zone rese pedonali, come in contra’ Manin e in parte di stradella Santa Barbara.