Pnrr, le 11 proposte del Comune di Vicenza per tre bandi del ministero dell’Istruzione

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Piano nazionale di ripresa e resilienza: sono tre i bandi già pubblicati per il sistema istruzione a cui il Comune è pronto ad aderire con 11 dettagliati interventi.

Questa mattina l’assessore all’istruzione Cristina Tolio ha presentato le proposte a cui la giunta ha dato il via libera, per dar modo agli uffici di definire i progetti da presentare entro il 28 febbraio.

La nostra intenzione è partecipare al maggior numero di bandi pubblicati dal ministero per la riqualificazione e la sistemazione di asili nido, scuole dell’infanzia, palestre, mense e spazi scolastici – ha spiegato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio –. Stiamo lavorando intensamente per portare a casa più risorse possibili. Abbiamo completato la ricognizione delle maggiori criticità esistenti concentrandoci nelle zone più popolate e penalizzate della città, come quelle ad est e ovest del territorio. La pandemia ha richiesto alle scuole sforzi notevoli per garantire il servizio a fronte di spazi spesso non sufficienti. È necessario, pertanto, intervenire sulle scuole a partire dall’offerta per la fascia 0-6 che, al momento, vede la presenza di due strutture, a San Lazzaro e alla Piarda, che faticano a far fronte adeguatamente alle richieste sempre più crescenti. Se, poi, in itinere dovessero emergere altre esigenze, rimoduleremo i progetti in modo da rispondere in modo adeguato alle necessità delle famiglie con figli in età scolastica”.

Bando n. 1_Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione

Il primo bando del Miur riguarda il Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Si tratta di un avviso che ha l’obiettivo di far crescere l’offerta di servizi educativi sia per la fascia 0-2 (asili nido), sia per la fascia 3-6 (scuole dell’infanzia) grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti.
Sulla base della ripartizione regionale per i Comuni del Veneto saranno disponibili 143,4 milioni di euro per interventi su asili nido e 41,9 milioni di euro per interventi sulle scuole dell’infanzia.

Il Comune di Vicenza ha individuato quattro proposte da valutare dal punto di vista dei requisiti tecnici richiesti dal bando  e che potranno tradursi in progetti con cui concorrere a questi finanziamenti.

La prima proposta riguarda la riqualificazione dell’asilo nido Piarda per ricavare spazi idonei a istituire un Centro 0-6 con bambini del nido Piarda e della scuola dell’infanzia Burci (attualmente ospitata all’interno della primaria Da Feltre). Il progetto consente di dare attuazione al D. Lgs 65/2017 (Istituzione sistema integrato di educazione e istruzione 0-6), riqualificare l’immobile dal punto di vista strutturale e riconvertire alcuni spazi per l’attività didattica.
La seconda proposta punta alla riconversione di una parte dell’edificio della ex scuola elementare “Fogazzaro” di viale Riviera Berica da destinare ad asilo nido. Il progetto consente di realizzare, nell’unica zona della città priva di tale servizio, un asilo comunale, incrementare i posti per l’utenza aumentando la percentuale di copertura del servizio, riqualificare l’immobile in precarie condizioni di conservazione e riconvertire alcuni spazi attualmente utilizzati da associazioni.

Un terzo progetto prevede l’ampliamento del Centro 0-6 di San Lazzaro per ricavare nuovi spazi per la fascia di età 3-6. Nella zona ovest della città è costante la presenza di lista di attesa nelle scuole dell’infanzia comunali per questa fascia di età. Il progetto consente di dare risposte in termini di potenziamento del servizio alle famiglie della zona con l’aumento dei posti a disposizione, consolidando la realizzazione del percorso 0-6 e il passaggio diretto dei bambini frequentanti il nido San Lazzaro all’annessa scuola dell’infanzia, in attuazione del D. Lgs 65/2017. Il numero dei nuovi posti ricavabili sarà definito rispetto al progetto di ampliamento redatto secondo le norme tecniche sull’edilizia scolastica e gli indici di funzionalità didattica, edilizia e urbanistica, di cui al DM 18 dicembre 1975.
Infine, si propone la costruzione della nuova scuola dell’infanzia San Francesco di via Turra, attualmente ospitata all’interno della scuola primaria Rodari. La presenza delle due scuole all’interno dello stesso edificio comporta una contrazione degli spazi per entrambe le realtà, che risultano penalizzate per alcune funzionalità necessarie, tra cui la mensa per la scuola primaria e gli spazi gioco per la scuola dell’infanzia. Il progetto prevede la costruzione dei nuovi locali della scuola dell’infanzia in continuità con l’adiacente asilo nido Turra, in modo da istituire un Centro 0-6, in attuazione del D.Lgs. 65/2017. La nuova costruzione, compatibilmente con la progettazione possibile, potrà garantire anche l’aumento dei posti disponibili per l’utenza della zona. Inoltre, consentirà il recupero della piena funzionalità e fruibilità degli spazi della scuola primaria Rodari.

Bando n. 2_Piano di estensione del tempo pieno e mense

Il secondo avviso riguarda un Piano di estensione del tempo pieno e mense per aumentare la disponibilità di mense scolastiche del primo ciclo, anche per facilitare il tempo pieno.

Sulla base della ripartizione regionale per i comuni e province del Veneto saranno disponibili circa 17,5 milioni di euro.

Il Comune di Vicenza concorrerà con tre progetti che consentono di potenziare il tempo pieno e migliorare la fruizione del servizio, diminuendo le turnazioni su più fasce orarie a beneficio della qualità del tempo mensa, a tutti gli effetti considerato tempo scuola.

La prima proposta riguarda la possibilità di ampliamento dell’edificio della scuola primaria Zecchetto (zona San Lazzaro) che ospita attualmente 400 alunni in 21 classi, dove gli spazi mensa sono presenti e utilizzati da alcune classi a tempo pieno che già ora usufruiscono del pasto con turnazioni, ma non sono sufficienti a garantire un numero più elevato di alunni con orario a tempo pieno.

Il secondo progetto punta alla riconversione a mensa di due aule della scuola primaria Da Feltre (centro storico) che ospita attualmente 340 alunni in 15 classi, dove gli spazi mensa sono presenti e utilizzati da alcune classi a tempo pieno che già ora usufruiscono del pasto con turnazioni, ma non sono sufficienti a garantire un numero più elevato di alunni con orario a tempo pieno.

Si valuterà, infine, la possibilità di ampliamento dell’edificio della scuola primaria Prati (zona San Bortolo) che ospita attualmente 270 alunni in 14 classi, dove gli spazi mensa sono presenti e utilizzati da alcune classi a tempo pieno che già ora usufruiscono del pasto con turnazioni, ma non sono sufficienti a garantire un numero più elevato di alunni con orario a tempo pieno.

Bando n. 3_Piano per infrastrutture per lo sport nelle scuole

Il terzo bando è relativo al Piano per infrastrutture per lo sport nelle scuole e intende aumentare la disponibilità di palestre e impianti sportivi, grazie a nuova realizzazione o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti. È possibile presentare massimo 4 progetti.

Sulla base della ripartizione regionale per i Comuni e le Province del Veneto saranno disponibili circa 13,7 milioni di euro. Il 50% delle risorse è destinato a interventi di messa in sicurezza di edifici o aree all’aperto utilizzati per attività sportive scolastiche.

Il Comune di Vicenza intende concorrere a questo bando con quattro proposte in fase di valutazione tecnica, ovvero il numero massimo presentabile.

La prima riguarda la riqualificazione della tensostruttura di via Turra, utilizzata in orario scolastico dalla scuola primaria Rodari che è completamente priva di palestra scolastica e con cui è collegata tramite un cancello pedonale. Il progetto consente di garantire più adeguate condizioni di fruibilità per la pratica sportiva scolastica, oltre che di riqualificare un’importante struttura sportiva a servizio del territorio che necessità di significativi interventi. Qualora tale ipotesi non fosse praticabile, si propone la costruzione di una nuova palestra nell’area di pertinenza della scuola che, in orario extra scolastico sarebbe a disposizione del quartiere.

Una seconda proposta è relativa alla riqualificazione, presso la scuola primaria Da Feltre, dell’area sportiva all’aperto, mediante la copertura della piastra esistente nell’area di pertinenza, con una tensostruttura per ricavare una palestra con servizi annessi, considerato che la scuola è priva di palestra scolastica ed è frequentata da 340 alunni. Attualmente, la scuola utilizza alcune ore alla settimana la vicina palestra Umberto I, a disposizione anche dal liceo Fogazzaro, con la necessità di conciliare le esigenze di entrambe le scuole. Il progetto consentirebbe consente di rendere autonoma l’attività della scuola Da Feltre e di organizzare la pratica sportiva in spazi ad uso esclusivo.

Il terzo progetto ipotizzato riguarda la riqualificazione e messa in sicurezza della palestra e degli spogliatoi della scuola primaria Zecchetto. L’intervento consentirebbe la sistemazione degli spazi utilizzati da 400 alunni in orario scolastico e da numerose associazioni sportive in orario extra scolastico anche per attività a favore di disabili.

Infine, si chiederanno finanziamenti per la realizzazione di un’area sportiva all’aperto (piastra polifunzionale, pista di atletica, ecc.) su spazi di pertinenza scolastica della scuola secondaria di primo grado Bortolan (zona Bertesinella).

In alternativa, qualora non vi fossero le condizioni di fattibilità, analogo intervento potrebbe interessare gli spazi della scuola primaria Tiepolo e secondaria di primo grado Barolini (zona S. Pio X), scuole vicine e molto frequentate che condividono la stessa area scolastica. Il progetto, indipendentemente dall’area coinvolta, consente di riqualificare cortili e aree di pertinenza scolastica, di potenziare la possibilità di praticare sport all’aperto, sulla base delle esigenze che sempre più emergono anche dalle scuole, in particolare dopo l’avvento della pandemia.

La dotazione di impianti sportivi al chiuso e all’aperto per le scuole ha ricadute dirette anche sul territorio, dato l’uso intensivo degli impianti scolastici anche per attività motorie e sportive extrascolastiche di cui beneficia, in primo luogo, la stessa popolazione scolastica.

Bando n. 4_Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici

Al quarto bando, specificatamente riservato alla costruzione di nuove scuole mediante la demolizione e ricostruzione di edifici, il Comune di Vicenza non parteciperà perché non sono stati individuati edifici scolastici che possano essere oggetto di tali interventi, nel rispetto delle condizioni poste dall’avviso.

 

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Fonti: Pnrr, le 11 proposte del Comune di Vicenza per tre bandi del ministero dell’Istruzione , Comune di Vicenza