Pnrr Veneto, 9,5 miliardi di euro. Il punto sulle risorse: 3,7 Mld per Infrastrutture. E la Regione punta sulla trasparenza

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pnrr veneto

Oltre 9,5 miliardi di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per opere in Veneto. La regione oggi, fa i conti sulla valanga di risorse destinate a migliorare diversi aspetti: per l’esattezza, l’ammontare è di 9.564,54 milioni di euro assegnati stando ai dati dell’ultimo monitoraggio delle opere effettuato dalla Regione al 16 giugno 2023.

A pesare in maniera significativa sono le infrastrutture e, in particolare, l’Alta Velocità/Alta Capacità (Brescia – Verona – Vicenza – Padova), per oltre 3,7 miliardi di euro. È in questo ambito che si investirà in maniera più incisiva. Questi i progetti più significativi con fondi Pnrr in infrastrutture del Veneto: Alta Velocità/Alta Capacità, tramvia a Padova, piste ciclabili turistiche (Adriatica, VENTO Venezia-Torino, Trieste-Venezia, Garda, SOLE).

Vale la pena sottolineare qui che la quota maggiore di risorse è gestita da Rete Ferroviaria Italiana SpA proprio in relazione all’Alta Velocità/Alta Capacità. RFI è seguita dai Comuni, dalla Regione, dalle Università, dagli istituti scolastici.

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Seguono gli interventi per la salute da oltre 1 miliardo di euro (case di comunità) e quelli per le politiche del lavoro e l’istruzione da oltre 1,1 miliardi di euro (interventi diffusi sugli asili nido e sulle scuole).

Gli interventi a valere sul territorio e l’ambiente ammontano a oltre 860 milioni di euro (progetto sul Delta del Po), mentre quelli a favore dell’innovazione e della ricerca superano gli 800 milioni di euro. Tra i progetti di ricerca Università, ad esempio, il National Center for Gene Therapy and drugs based in RNA Technology.

Per il capitolo turismo e cultura siamo attorno ai 438 milioni di euro: c’è il progetto all’Arsenale di Venezia in capo a La Biennale di Venezia o, nel Vicentino ad esempio, c’è il progetto di Recoaro Terme per i borghi storici.

Poi, quelli per l’energia e l’efficienza energetica che superano i 305 milioni di euro. Per la digitalizzazione e innovazione della Pubblica amministrazione si arriva a quasi a 208 milioni di euro. IN questi ultimi casi si annoverano il progetto sull’idrogeno a Marghera e gli interventi sul sistema portuale come ad esempio l’elettrificazione delle banchine nell’area portuale Marghera e Venezia. 

Non tutto è oro che cola e la Regione Veneto informa di essere a conoscenza di alcune criticità, riscontrabili soprattutto nei comuni per i quali “il PNRR – informa una nota – rappresenta un’imperdibile opportunità che, tuttavia, si sta scontrando con una fortissima difficoltà nella realizzazione a causa di strutturali carenze di personale e di competenze tecniche adeguate a supporto“.

Il governatore Zaia – dati i numeri – usa comunque parole al miele per la programmazione: “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha detto oggi dopo aver fatto il punto – è un’occasione imperdibile per consentire al nostro Paese quelle trasformazioni che possono garantire alla cittadinanza un futuro più inclusivo, verde, digitale e alle imprese un sistema più snello, efficiente e sostenibile.

Un’occasione – ha aggiunto – da non perdere per la quale il Veneto, come sempre, vuole essere protagonista: per questo abbiamo scelto di investire le risorse del Pnrr destinate alla nostra regione, pari a 9.564,54 milioni di euro, per migliorare le infrastrutture viabilistiche e scolastiche, per potenziare i servizi sanitari e la ricerca, anche in campo energetico, per sostenere turismo e le attività produttive”.

La Regione Veneto si è inoltre attivata per monitorare quotidianamente l’andamento del Pnrr, in modo da poter essere un punto di riferimento per i cittadini, le istituzioni, le rappresentanze. A tal riguardo, all’interno del sito istituzionale, è presente una sezione dedicata al PNRR in cui, tra l’altro, sono aggiornati periodicamente i dati finanziari.

Tutto alla luce del sole, dice il gov e per questo la Regione Veneto ha lanciato una “operazione trasparenza” per capire in maniera puntuale quali sono gli interventi che potranno concludersi nei tempi previsti e quali nuovi interventi possono essere finanziati.

La trasparenza è uno degli elementi chiave nella gestione dei finanziamenti pubblici in Veneto – ha sottolineato Luca Zaia –. La Regione del Veneto si è attrezzata da tempo, approvando 16 progetti strategici, già presentati al Governo. Altro elemento sul quale abbiamo puntato molto nella gestione del PNRR insieme al coinvolgimento di tutti gli attori interessati che è garanzia di successo degli investimenti, anche alla luce delle condivisibili modifiche al piano”.