Mattia Ierardi, assessore alle Infrastrutture del Comune di Vicenza, ha presentato alla stampa l’ultima tranche della riqualificazione di Campo Marzo, approvata dalla Giunta e finanziata con fondi del PNRR.
L’area interessata comprende via Gorizia, nell’intero tratto che sale da viale Roma a via Mure Pallamaio, la laterale che si apre all’inizio della salita e prosegue fino al vialetto lungo la Seriola alle spalle dell’Hotel Campo Marzo e il parcheggio di servizio recintato.
Si tratta di una zona particolarmente degradata a causa della presenza di drogati e spacciatori, che stazionano in particolare fra l’edificio dietro il Caffè Moresco e i prati adiacenti per iniettarsi le dosi. Da tempo i residenti hanno avviato azioni di protesta e di denuncia che, finora, non hanno ottenuto né riscontri né risultati.
“È l’ultimo intervento che presentiamo – ha spiegato l’assessore Ierardi – perché era in parte più complicato sotto l’aspetto di alcune autorizzazioni e completa l’intero pacchetto Rigenerazione urbana. Gli interventi sono di quattro tipologie: riqualificazione delle pavimentazioni, implementazione del sistema di illuminazione pubblica e di videosorveglianza, sistemazione delle acque bianche meteoriche e riqualificazione dell’area di fianco alla cabina Enel, che è quella che subisce l’intervento maggiore.”
Via Gorizia sarà oggetto di un restyling profondo per quanto riguarda la pavimentazione: “si è deciso di intervenire – ha precisato l’assessore – con il rifacimento totale della pavimentazione di tutta la via e con la modifica dell’accesso da Mure Pallamaio, dove i quattro gradini esistenti saranno sostituiti da una rampa carrabile affiancata a una gradinata. Saranno abbattute le barriere architettoniche per consentire il passaggio, arrivando da piazza Castello, per i mezzi di emergenza. E preciso che non sarà prevista alcuna deroga per i residenti.”
Tutta la pavimentazione di via Gorizia fino all’accesso con viale Roma sarà di una tipologia leggermente diversa rispetto all’attuale: “ci sarà il porfido a coda di pavone al centro – ha spiegato Ierardi – e, ai bordi, delle lastre di granito chiaro, che sarà rugoso e quindi antiscivolo. È una soluzione, concordata con la Soprintendenza, che abbiamo voluto per dare una forma architettonica alla strada e, in più, traccia un camminamento dove non ci sono i marciapiedi. Quelli esistenti, cioè quello che gira attorno all’hotel e quello che, dalla fine della discesa, prosegue verso il parco saranno mantenuti e ripristinati visto che sono completamente distrutti.”
“L’intervento sull’illuminazione – ha proseguito Ierardi – prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti, pali compresi, e l’inserimento di nuovi punti luce. Si potenzia l’illuminazione pubblica e anche la videosorveglianza attuale con l’installazione di una seconda telecamera che permetterà di monitorare al meglio l’area.”
Sarà data anche una sistemazione definitiva alla raccolta delle acque meteoriche: “la rete principale è recentissima ma le caditoie di raccolta saranno cambiate. Tutta l’acqua che corre su via Gorizia sarà riportata alla condotta principale.”
Il tratto di strada laterale a via Gorizia che passa dietro l’hotel sarà ripristinato con l’asfalto normale perché lì passa tutta la linea di sottoservizi e, quindi, è soggetto a interventi. “Per quanto riguarda invece il parcheggio – ha concluso Ierardi -, l’area sarà completamente rivista con la creazione di undici posti auto e avrà una pavimentazione drenante, molto probabilmente in continuità con il terrasolida che c’è all’interno del parco. Lo spazio fra il Caffè Moresco e la cabina Enel sarà semplicemente rimesso a posto, come anche le aree verdi intorno. Saranno inserite delle piante di medio piccola grandezza come quelle che ci sono già da tempo su viale Mazzini al centro strada.”
Il costo dell’intervento è di 400.000 euro, coperti con fondi del PNRR. Le tempistiche prevedono 120 giorni di lavori che partiranno, per una questione tecnica di materiali, a fine aprile.