Politiche giovanili di Vicenza in Belgio per l’incontro tra città Unesco su giovani e cultura

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Le politiche giovanili di Vicenza sono state tra i protagonisti dell’incontro finale del progetto europeo Easy Towns II. Svolto in Belgio, nella città di Heist-op-den-berg, dal 25 al 28 settembre, il convegno ha coinvolto undici città europee patrimonio Unesco e circa 25 partecipanti con l’obiettivo di sviluppare buone pratiche per mettere i ragazzi al centro della formazione e attuazione delle politiche locali per il patrimonio culturale e l’inclusione sociale.

Capofila della delegazione di Vicenza è stato Jacopo Maltauro, consigliere delegato alle politiche giovanili e presidente della commissione consiliare per le relazioni internazionali.

“Voglio ringraziare l’amministrazione della città di Heist-op-den-berg – commenta il consigliere Jacopo Maltauro – per l’ospitalità ricevuta e per il fruttuoso final meeting di questo progetto europeo che ha visto Vicenza tra le città più attive e protagoniste. Come consigliere è stato un piacere rappresentare la nostra città assieme agli altri membri della delegazione Marco Fardin, dell’ufficio politiche giovanili, e Daniele Serena, giovane partecipante attivo sin dalla fase iniziale del progetto. Sono stati tre giorni di intenso confronto con gli altri delegati europei e di approfondimento delle pratiche e delle azioni attive nelle Fiandre per cercare di avvicinare i giovani al patrimonio culturale. Abbiamo avuto la possibilità di spiegare quanto sviluppato a Vicenza in tema di politiche giovanili, illustrando le ultime azioni che abbiamo realizzato nell’ambito di Easy Towns e presentando gli ottimi risultati raggiunti dal “Vi Young: Il Festival dei Giovani”, dalla “Vi University card” fino al progetto “Spazio hub” dedicato ai giovani imprenditori, tutte proposte che sono state guardate con particolare interesse dalle altre città europee”.

Il progetto Easy Towns II è finanziato dal programma “Europa per i Cittadini” della Commissione Europea, che vede come partner il Comune di Vicenza e altre città provenienti da Germania, Malta, Slovenia, Croazia, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Belgio, Polonia, Spagna e Italia.

Cuore del progetto è il patrimonio culturale e artistico, di cui i giovani sono chiamati a diventare ambasciatori in Europa. Grazie anche all’uso del web e di soluzioni multimediali, il patrimonio locale diventa così veicolo dei valori europei di pace, rispetto e cooperazione tra diverse culture, aumentando il dibattito e la cittadinanza attiva nelle città coinvolte.

Durante il precedente progetto Easy Towns, oltre 1000 ragazzi provenienti da 10 diversi Paesi si sono interrogati e confrontati sul concetto di inclusione e sul contributo che possono dare in questo senso a livello locale.

 

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Fonte: Politiche giovanili in Belgio per l’incontro tra città Unesco su giovani e cultura , Comune di Vicenza

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