Polizia di Stato di Vicenza arresta pluripregiudicato moldavo: dopo furto a Auchan condannato con la condizionale esce dal Tribunale e ruba a raffica

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Pregiudicato arrestato dalla Polizia di Stato alcol e cibo marocchino
Polizia di Stato (immagine di repertorio)

Nella giornata di ieri, 25 agosto, la Polizia di Stato di Vicenza ha tratto in arresto C.M., 33enne cittadino moldavo, senza fissa dimora, dando esecuzione all’Ordine di Carcerazione emesso dalla Autorità giudiziaria per l’espiazione della pena detentiva di 8 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato.

Il soggetto si era reso responsabile di furto aggravato presso il Centro Commerciale ex “Auchan” che si trova in Città, ma, scoperto dal personale addetto alla sorveglianza, era stato allertato il 113 che, immediatamente, inviava una pattuglia della Squadra “Volanti” per procedere alla sua identificazione e denuncia.

C.M., già noto alle Forze di Polizia di Stato di Vicenza per avere commesso svariati reati contro il patrimonio, nell’occasione aveva sottratto merce per un totale di 500 euro e, accompagnato presso gli Uffici della Questura, per tale reato veniva arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, al termine del giudizio per direttissima, a seguito di richiesta di patteggiamento da parte del reo, lo aveva condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.

Il soggetto, non appena uscito dalle aule del Tribunale, tornava immediatamente presso lo stesso Centro Commerciale e ritentava di rubare la medesima merce che non era riuscito a sottrarre il giorno prima.

Ancora una volta veniva scoperto dal personale di vigilanza, e riconosciuto dagli stessi ma questa volta, però, C. M. riusciva ad allontanarsi e far perdere le proprie tracce.

Qualche giorno dopo, sempre C. M. veniva sorpreso a rubare in una profumeria del Centro storico e, anche in quella occasione, veniva arrestato dai polizioti della Questura  (qui l’azione del questore Paolo Sartori dal suo insediamento, ndr).

Da quel momento di C.M. si erano perse le tracce fino a ieri, allorquando, rintracciato nel centro cittadino, veniva riconosciuto dai Poliziotti, condotto in Questura ed arrestato per espiare la pena residua, per poi essere trasferito presso la Casa Circondariale.