In passato si era reso più volte protagonista di condotta violenta e diversi reati: per questo nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Vicenza ha scortato al Centro per Rimpatri di Bari uno straniero irregolare, con numerosi precedenti penali e/o di Polizia per fatti commessi nel capoluogo berico ed in provincia.
Si tratta di B.R. S., cittadino tunisino di 44 anni. L’uomo è stato rintracciato a Vicenza, nella zona di Campo Marzo, dagli Agenti delle “Volanti” della Questura ed accompagnato in ufficio per la compiuta identificazione, risultando privo di documenti.
In seguito agli accertamenti, l’uomo risultava gravato da numerosi precedenti penali e/o di Polizia per lesioni personali più volte reiterate, violenza privata, maltrattamenti in famiglia, porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere reiterato. Tra i vari fatti di cronaca di cui il tunisino si era reso protagonista nel corso degli anni, si segnala un episodio del 2020, quando fu bloccato dalle Volanti della Questura nella zona di Ca’ Balbi dopo aver minacciato per futili motivi alcuni residenti della zona, impugnando un grosso machete delle dimensioni di 46 centimetri. In quel frangente, le Volanti della Questura erano intervenute sul posto in seguito alla segnalazione di alcuni residenti della zona, che avevano osservato un parapiglia tra due stranieri nei pressi di una pasticceria della zona.
B.R.S. è stato dunque messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura che ha predisposto un provvedimento di espulsione, immediatamente notificatogli. Il Questore di Vicenza ha emesso quindi un provvedimento di accompagnamento immediato al C.P.R. di Bari – Palese, dove l’uomo è stato condotto nella stessa giornata di ieri dai Poliziotti della Questura di Vicenza e dove attualmente permane in attesa di essere rimpatriato in Tunisia.