Arresto da parte della Polizia di Strato di Vicenza di un autore di rapine e furti: il 31 maggio, alle ore 14:30, le Volanti della Questura di Vicenza sono state allertate da una segnalazione di urla provenienti dalla zona di Via Scolari. Sul posto, gli agenti hanno trovato H.M., cittadino bosniaco del 1985, senza fissa dimora in Italia. Durante il controllo, è emerso che H.M. era soggetto a una misura restrittiva della libertà personale, emessa dalla Procura della Repubblica di Verona per una serie di reati commessi in varie province (qui altre news sulla Polizia di Stato di Vicenza, ndr).
Tra i crimini di cui H.M. era responsabile, vi erano una rapina a Loreggia nel 2012, un furto in abitazione, furto con strappo e resistenza a pubblico ufficiale a Bologna nel 2008, e un’altra rapina a Castel d’Azzano nel 2016. Dopo il controllo, H.M. è stato accompagnato in Questura per l’esecuzione della misura restrittiva e poi trasferito al carcere di Vicenza, dove dovrà scontare una pena di 6 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione. Questo arresto rappresenta un’importante vittoria per la Polizia di Stato di Vicenza, che ha così rimosso un pericoloso criminale dalle strade.
Falso allarme bomba e ricettazione di biciclette
La notte del 31 maggio, intorno alle 00:25, la Polizia di Stato di Vicenza ha ricevuto una chiamata al 113 che segnalava la presenza di un ordigno esplosivo alla stazione ferroviaria di Vicenza. L’autore della chiamata sosteneva che l’ordigno fosse stato piazzato da un terrorista latitante magrebino. Prima di attivare il piano di emergenza anti-terrorismo, gli agenti della Sala Operativa hanno verificato l’utenza telefonica da cui proveniva la segnalazione, scoprendo che l’interlocutore era un noto mitomane, già responsabile di false segnalazioni a Venezia e Treviso.
Nonostante la verifica, le Volanti della Questura sono state inviate alla stazione ferroviaria e la PolFer è stata allertata per mirati controlli. Fortunatamente, nessun ordigno è stato trovato. L’autore della falsa segnalazione, un cittadino italiano del 1984 residente a Cosenza, è stato denunciato per procurato allarme.
Sempre il 30 maggio, intorno alle 13:30, un equipaggio di Volante ha notato un uomo cercare di nascondersi alla vista dei poliziotti in Via Quintino Sella. L’uomo, un cittadino senegalese del 1998, è stato fermato mentre cercava di allontanarsi su una bicicletta. La bicicletta, di marca “BASSO”, presentava segni distintivi che hanno permesso agli agenti di identificare che era stata rubata pochi giorni prima. L’uomo è stato accompagnato in Questura e denunciato per ricettazione, mentre la bicicletta è stata restituita alla legittima proprietaria.
La visita del Vice Capo Vicario, Prefetto Vittorio Rizzi, alla Questura di Vicenza
Il 30 maggio, il Vice Capo Vicario della Polizia di Stato, Prefetto Vittorio Rizzi, ha visitato la Questura di Vicenza, accolto dal Questore Dario Sallustio. Durante l’incontro, il Questore Sallustio ha fornito un aggiornamento sui vari settori operativi della Questura, evidenziando l’impegno costante nella prevenzione e contrasto alla criminalità, mantenimento dell’ordine pubblico, e l’erogazione di servizi essenziali come passaporti e permessi di soggiorno.
Il Questore ha anche discusso le misure di prevenzione contro la violenza di genere e gli aspetti tecnico-logistici dell’attività della Polizia di Stato sul territorio provinciale. Il Prefetto Rizzi ha incontrato tutti i dirigenti e funzionari in servizio, portando un messaggio di attenzione e vicinanza, e si è intrattenuto con i referenti provinciali delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato.
Questi interventi e incontri dimostrano l’impegno continuo della Polizia di Stato di Vicenza nel garantire la sicurezza e la protezione della comunità, affrontando con determinazione le varie sfide che si presentano quotidianamente.