Polizia di Vicenza arresta ricercato dall’Interpol su mandato di cattura internazionale: trafficante di droga moldavo condannato a 15 anni di carcere

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arresto polizia squadra volante
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Da quattro anni era ricercato dall’Interpol in tutto il mondo, colpito da un Mandato di Cattura Internazionale a seguito di una condanna definitiva a 15 anni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti emessa a suo carico dalla Corte d’Appello di Chisinau (Repubblica Moldova).

Alle 6.30 di questa mattina, durante i normali servizi di prevenzione generale effettuati nelle aree urbane del Capoluogo, la Centrale Operativa della Questura riceveva una Alert dalla Banca Dati del Ministero dell’Interno relativa alla presenza, in un noto Albergo cittadino, di tale B. I. – 27enne cittadino straniero con doppia cittadinanza moldova e romena – ricercato in ambito internazionale.

Su disposizione della Centrale Operativa, pertanto, una pattuglia della Squadra “Volanti” si recava presso la struttura alberghiera interessata al fine di verificare la segnalazione. Ottenuta la conferma della presenza del soggetto, gli Agenti hanno bussato alla porta della camera occupata da costui, e, dopo averlo svegliato, hanno proceduto alla sua identificazione.

A tale richiesta, B. I. esibiva un passaporto romeno che confermava quanto già conosciuto dai Poliziotti. Quindi, informavano l’interessato di essere destinatario di un provvedimento di arresto internazionale emesso dalle Autorità della repubblica Moldova, con contestuale richiesta di Estradizione nella ex Repubblica Sovietica per espiare la pena definitiva a 15 anni di reclusione.

Dopo essere stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento, ed al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, B. I. veniva condotto presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione della Corte d’Appello di Venezia, al fine delle competenti valutazioni circa l’estradizione di costui in Repubblica Moldova.

“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante della attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) –. Per tramite dell’Interpol, i provvedimenti di cattura emessi dalle varie Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca Dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”.