“L’organico della polizia di Vicenza è ormai ridotto ai minimi termini e rischia di produrre gravi deficit nell’ordine pubblico della città e della provincia. In un momento in cui assistiamo quotidianamente a episodi di violenza e degrado, non possiamo permetterci di avere una Questura sottodimensionata rispetto alle esigenze di sicurezza del nostro territorio”.
La preoccupazione è espressa dal consigliere regionale vicentino Joe Formaggio (FdI).
“L’allarme lanciato dalla stampa riguardo il rischio di trasferimenti di agenti verso la Capitale in vista del Giubileo del 2025, che colpirebbe duramente anche il già ridotto organico della Questura di Vicenza, non può essere ignorato – evidenzia il consigliere regionale -. Se confermato, questo esodo di agenti aggraverebbe ulteriormente una situazione già precaria. Non possiamo accettare che le nostre forze dell’ordine, già in difficoltà numerica, subiscano ulteriori riduzioni senza una contromisura immediata e efficace da parte del Governo”.
Il consigliere Formaggio estende l’intervento sulla carenza di personale di polizia a tutta la provincia di Vicenza dove si registrano “continui episodi di violenza e degrado che stanno diventando sempre più frequenti”, provocando preoccupazione tra i cittadini.
“Sono pronto a farmi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini vicentini, sollecitando direttamente il Governo affinché si corregga il tiro sul personale della Questura di Vicenza e venga garantito un numero sufficiente di agenti per mantenere la sicurezza pubblica – assicura Joe Formaggio -.
È evidente che la nostra città e la nostra provincia non possono sostenere ulteriori perdite in termini di personale della polizia. Le istituzioni devono intervenire immediatamente per evitare che la situazione sfugga di mano. Ribadisco il mio impegno affinché la sicurezza dei cittadini diventi una priorità assoluta – conclude Formaggio -. Continuerò a fare pressione perché Vicenza ottenga il supporto necessario in termini di uomini e risorse per far fronte alle crescenti sfide di ordine pubblico”.
