Non si fermano i controlli della Polizia locale nei luoghi più frequentati della città per contrastare il fenomeno dei borseggi. I risultati non sono mancati negli ultimi giorni: il personale del Nucleo operativo, nel pomeriggio di sabato scorso, ha infatti bloccato in flagranza di reato due giovanissime borseggiatrici bosniache (una di 13 anni, l’altra di 16) già denunciate in diverse occasioni all’Autorità giudiziaria per le medesime motivazioni. I fatti si sono verificati sulla sommità del Ponte di Rialto, dove le giovani hanno tentato di sottrarre il portafoglio dalla borsa di un turista indiano in vacanza con la famiglia. Al termine degli accertamenti le due manolesta sono state accompagnate in una casa di pronta accoglienza per minori a Padova.
Copione simile lunedì 23 settembre, stavolta in terraferma: i controlli della Polizia locale si sono infatti intensificati anche sugli autobus delle linee urbane più utilizzate e il 23 settembre hanno permesso di arrestare l’ennesimo borseggiatore. Verso le 11 gli agenti hanno bloccato B.I.R., 45enne romeno, proprio mentre stava tentando di impossessarsi del portafoglio di una turista tedesca diretta a Venezia sul bus della linea 2. Il tentato colpo alla fermata della stazione ferroviaria. Il 45enne, già denunciato a Ferragosto scorso per aver tentato un borseggio a bordo di un bus a Piazzale Roma, è finito in manette. Dopo aver trascorso due notti nella camera di sicurezza della Polizia locale, ieri mattina è comparso davanti al giudice monocratico. Quest’ultimo ha convalidato l’arresto e ha comminato una pena di 8 mesi di reclusione con divieto di dimora a Venezia.