Polizia Locale di Vicenza da addestrare alla Ederle, Dalla Pria (CUB): propaganda di Naclerio che trascura problemi reali

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Polizia locale di Vicenza
Polizia locale di Vicenza

Apprendiamo dalla stampa, scrive nella nota che pubblichiamo Veronica Dalla PriaCUB Polizia Locale di Vicenza, che la Polizia Locale di Vicenza sarà addestrata a migliorare le proprie prestazioni alla Caserma Ederle. Plaude a questa iniziativa il consigliere delegato alla sicurezza Nicolò Naclerio secondo il quale è un bene far addestrare degli impiegati amministrativi da 1.300 euro al mese, quali sono appunto gli operatori di PL, dai soldati di una base di guerra.

Rucco e Naclerio
Rucco e Naclerio

Al momento al Comando PL di Vicenza nessuno è stato informato di tale iniziativa che appare, come spesso accade, una notizia propagandistica dell’attuale Giunta che non sa o non vuole affontare i problemi reali dei lavoratori del Comando: età media elevata, carenza d’organico spaventosa, vestiario scarso, molta improvvisazione nella gestione dell’ordine pubblico affidata agli agenti che spesso sono incappati, loro malgrado, in episodi di aggressione fisica.
Tra le altre la Giunta annuncia questa novità con un tempismo da fenomeni: è notizia di questi giorni, infatti, che la Questura ha interdetto la presenza dei militari americani in alcune zone del centro storico a causa delle loro scorribande nei locali della movida vicentina e delle botte violente e gratuite inflitte ad alcuni studenti universitari cittadini. Non ha nulla da dire a questo proposito il consigliere Naclerio? Sono questi gli esempi dai quali trarre formazione per i nostri agenti? Il degrado è tale solo se stiamo parlando di immigrazione e prostituzione oppure comprende anche i reati dei militari americani ?

Maria Teresa Turetta manifesta davanti al Comune di Vicenza
Maria Teresa Turetta manifesta davanti al Comune di Vicenza

La CUB PI ritiene che per affrontare seriamente il cosiddetto “degrado cittadino”, siano indispensabili: corsi di formazione su TSO e ASO,  sull’approccio psico sociale degli agenti nei confronti di chi è ai margini della società; servono servizi sociali efficienti e non sotto organico: la linea dura usata finora a suon di esercito e manganelli ha fallito. Bisogna invertire la rotta.

Alla Giunta e a Nicolò Naclerio diciamo: fare propaganda politica sulla pelle della Polizia Locale è un’arma spuntata che finora non ha portato da nessuna parte, fare politica di recupero e inclusione sociale è la nuova strada da perseguire e sulla quale vanno investite risorse!
Restituiamo agli agenti di Polizia Locale le loro funzioni originarie tra le quali non c’è l’ordine pubblico!

Veronica Dalla PriaCUB Polizia Locale di Vicenza