Il turno notturno per la Polizia locale di Vicenza, che sarebbe potuto ripartire proprio oggi sembra essere finito nel dimenticatoio. A quanto pare, l’iniziativa del governo di centrodestra della città a giuda Francesco Rucco è scomparso dall’agenda politica dell’attuale giunta di centrosinistra. Il tutto, con buona pace – si presume – degli agenti stessi che, per mezzo dei propri rappresentanti sindacali, avevano manifestato insofferenza contro il prolungamento dell’orario.
A ricordarsi della vicenda ci ha pensato Valentino Gonzato che quest’oggi su Il Giornale di Vicenza scrive: “L’amministrazione comunale ‘congela’ il terzo turno prolungato della polizia locale continuando a puntare sul vigile di quartiere. Sindaco e giunta non lo dicono apertamente, ma sarebbe questo l’orientamento di palazzo Trissino in tema di sicurezza”.
Vengono quindi richiamate le dichiarazioni del sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, espresse tempo addietro sul turno notturno della Polizia locale di Vicenza. Il primo cittadino aveva sottolineato, numeri alla mano, come i risultati del pattugliamento cittadino dall’1 a lle 3 non aveva prodotto risultati numericamente apprezzabili.
“All’epoca – prosegue l’articolo – non si era capito fino in fondo se fosse un arrivederci oppure un addio definitivo. «Se a primavera dovessimo avere numeri, persone e agenti per ragionare sul ritorno del prolungamento, lo si può fare, chiaramente bilanciando ciò che serve», aveva infatti puntualizzato il sindaco. Poi sulla questione è calato il silenzio. La sospensione del terzo turno della polizia locale di Vicenza era prevista, ancora nel disegno di Rucco, dal primo novembre 2023 al 30 aprile 2024, ovvero oggi. Ma novità non ne sono state annunciate.
La giunta Possamai sarebbe infatti orientata a percorrere la via del vigile del quartiere rafforzandone il servizio partito lo scorso novembre e destinandogli le nuove risorse arrivate al comando. La volontà dell’attuale amministrazione sarebbe inoltre quella di estendere la presenza del servizio anche ad altre zone non ancora pattugliate dal comando di stradella Soccorso Soccorsetto”.
Fonte: Il Giornale di Vicenza
