Polizia locale: Il bilancio di marzo dei servizi di controllo per il rispetto delle misure anti-coronavirus

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

    Si chiude con ben 2034 persone e 414 attività o esercizi controllati, il bilancio del mese di marzo (per il periodo che va dall’8 al 31) dei servizi di controllo effettuati dalla Polizia locale nell’ambito delle misure decise per il contenimento della diffusione del virus Covid 19.

    “Il Corpo – spiega il comandante generale Marco Agostini – sta lavorando a pieno organico e con grande impegno per contribuire fattivamente a fronteggiare questa emergenza. Non posso che ringraziare tutto il personale, che, ricordo, è sotto pressione in pratica, senza soluzione di continuità, da ormai due mesi, visto che dapprima abbiamo operato alacremente per l’operazione di disinnesco della bomba della Seconda guerra mondiale, e poi per le manifestazioni del Carnevale.

    In queste ultime settimane il presidio del territorio è costante: la nostra è opera in primis di prevenzione e convinzione, perché l’unica strada per sconfiggere lo svilupparsi del coronavirus è quella di restare a casa e avere meno contatti possibili.”

    In particolare sono state 22 le persone sanzionate, ai sensi del D.L. 19 del 25 marzo 2020, in quanto trovate lontano dalla loro abitazione senza un giustificato motivo, a cui se ne aggiungono altre 60, denunciate sulla base della normativa antecedente.

    E sempre sulla base delle norme in vigore prima del 25 marzo sono stati  cinque i titolari di esercizi sanzionati per il non rispetto degli orari o delle chiusure delle loro rispettive attività.

    “Vorrei anche ringraziare – sottolinea il comandante Agostini – sia i singoli cittadini, che le associazioni che hanno dimostrato vicinanza al nostro lavoro, anche con piccoli, ma tangibili segni: l’associazione cingalesi ha donato ad esempio al Corpo un centinaio di tute monouso, mentre i ‘Cavalieri di San Marco’ ci hanno regalato un termometro per la misurazione a distanza della temperatura corporea.”