Mancava da vent’anni il regolamento per il trattamento dei dati personali acquisiti attraverso le telecamere. Nel frattempo, però, la tecnologia si è evoluta al punto che la raccolta di informazioni tramite i sistemi di videosorveglianza ha acquisito un ruolo fondamentale nell’attività di indagine e di presidio del territorio della polizia locale .
Ieri, pertanto, il consiglio comunale ha approvato il “Regolamento per il trattamento dei dati personali effettuato tramite dispositivi di acquisizioni immagine e geolocalizzazione”, predisposto dal comando di polizia locale in collaborazione con il Dpo, il Data Protection Officer del Comune.
“Si tratta – ha precisato il sindaco Francesco Rucco – di un regolamento che, alla luce della più recente normativa nazionale ed europea, fissa le corrette modalità di acquisizione e trattamento dei dati personali da parte degli operatori che utilizzano questi strumenti. Pur essendo squisitamente tecnico, questo provvedimento ci consente di proseguire nel nostro obiettivo di mandato di implementare le nuove tecnologie a servizio della sicurezza, dalla videosorveglianza alle fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti, dal targa system alla sperimentazione di sistemi come la body cam”.
Il regolamento ha ottenuto 22 voti favorevoli e 5 astensioni. Spetterà alla giunta assumere i provvedimenti attuativi per regolamentare l’utilizzo delle singole nuove strumentazioni.