Un nuovo sciopero degli agenti di Polizia Locale di Vicenza sarebbe alle porte mentre lo stato di agitazione proclamato dai sindacati prosegue.
Non si è ancora trovato un punto di incontro tra le pretese dell’amministrazione comunale e le rivendicazioni dei lavoratori. Come è ormai noto da tempo, la Giunta Rucco ha varato un prolungamento dell’orario, il cosiddetto turno notturno prolungato, dall’una alle tre di notte al venerdì e al sabato.
Della possibilità di un nuovo sciopero hanno recentemente discusso le sigle sindacali di categoria. Le rivendicazioni rimangono immutate: ovviare alle carenze di personale e di dotazioni materiali, considerando anche l’età media troppo alta di buona parte degli agenti su tutto.
L’amministrazione comunale non pare aver modificato la propria posizione di partenza: il turno prolungato è necessario per motivi di sicurezza ed ordine pubblico e il massimo concesso dal sindaco Francesco Rucco è riassunto in alcune sue dichiarazioni che risalgono a oltre un mese fa: “La nostra intenzione – aveva detto il primo cittadino a metà novembre scorso – è di proseguire su questo percorso con la disponibilità, nei prossimi mesi, di fare un bilancio iniziale e di analizzare l’andamento del servizio con l’obiettivo di individuare eventuali correzioni e tarature nell’organizzazione”.
Ed è proprio su questo bilancio iniziale che nella recente riunione i sindacati avrebbero posto particolare attenzione, riferendo che non ci sarebbero motivi tali da giustificare la modifica dei turni, stando a dati in loro possesso.
Intanto, in caso di proclamazione di un nuovo sciopero, c’è da ricordare quanto avvenuto nel caso precedente, ovvero l’astensione dal servizio della polizia locale degli scorsi venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022.
In quella occasione (come da noi riportato da queste pagine) il prefetto di Vicenza, Pietro Signoriello, aveva poi precettato 19 agenti per garantire in particolare il servizio per la partita della squadra di calcio cittadina.
