Dopo le dichiarazioni deo neo sindaco Giacomo Possamai a Tva (nel video di seguito) sul mantenimento del turno notturno della Polizia Locale, pur se accompagnate da rassicurazioni sul rafforzamento del personale (i sei nuovi assunti vanno a rimpiazzo di personale non più in servizio, ndr) e sul confronto con i sindacati, insorgono duramente sia Cub Vicenza, che non si era espressa in fase elettorale sui due maggiori candidati, sia Cgil Vicenza, che, invece, aveva espressamente e in un’assemblea pubblica appoggiato la candidatura del candidato di centrosinistra insieme, con minor forza, a quella di Bortolotto del M5S.
«Dopo le sfacciate dichiarazioni sui media di Giacomo Possamai sul mantenimento del turno serale notturno della Polizia Locale di Vicenza – scrive in una nota per il settore Polizia Locale Giovanni Novello – la CUB proclama per un altro mese lo sciopero dell’orario straordinario (clicca qui, ndr). La lotta è l’unica arma in mano ai lavoratori del comando di Polizia Locale. E’ sempre più evidente che Possamai è l’altra faccia della precedente amministrazione in tema di disprezzo delle maestranze e della poca sensibilità dimostrata nell’affrontare tematiche che gli sono note da tempo».
«La CUB in perfetta coerenza e con il pieno mandato dei lavoratori – aggiunge Novello – continua nella mobilitazione del personale e da oggi proclama un mese di sciopero dell’orario straordinario per tutto il personale del Comando di polizia locale di Vicenza, pronti se necessario ad intraprendere altre iniziative eclatanti per fermare il folle progetto del prolungamento dell’orario di lavoro in presenza di una grave carenza organica e organizzativa».
La Segretaria Generale Funzione Pubblica CGIL Vicenza Giulia Miglioranza, evidentemente spiazzata dalle dichiarazioni di Possamai a Tva, fa sapere con una nota ufficiale di apprendere «con sorpresa e non poco disappunto, che il neo-eletto Sindaco del Comune di Vicenza ha intenzione di confermare il terzo turno notturno per la Polizia Locale.
Siamo francamente stupiti per essere venuti a conoscenza di questa scelta a mezzo stampa (a meno di smentite), dopo che il sindaco, in occasione di un incontro con RSU e Organizzazioni Sindacali di alcune settimane fa, aveva dichiarato che avrebbe aperto un tavolo di confronto sulla delicata situazione del Comando di Via Soccorso Soccorsetto (di cui il terzo turno notturno rappresenta solo la punta dell’iceberg), ma soprattutto dopo aver asserito la volontà di tenere aperto il dialogo con chi rappresenta lavoratori e lavoratrici».
«Per noi il dialogo si fa sul serio – aggiunge Miglioranza –, non affidando a comunicazioni di stampa una decisione tanto delicata, a maggior ragione visto lo stato di agitazione del personale ancora aperto. Prendiamo atto della scelta del Comune, e a mezzo stampa rispondiamo. Per noi, che abbiamo più volte incontrato i lavoratori in assemblea, le questioni aperte sono ancora tutte sul piatto.
Se il Sindaco ci avesse convocato, avremmo chiarito che per noi è fondamentale un’analisi seria e chiara sugli esiti dell’introduzione del terzo turno notturno: sulle attività svolte (molte delle quali, a quanto ci risulta, non di specifica competenza della Polizia Locale) e sull’impatto di questa scelta sulla tenuta del servizio nel suo complesso, anche nei servizi diurni».
«Avremmo detto – aggiunge la Segretaria Generale Funzione Pubblica CGIL Vicenza – che le sei assunzioni previste non costituiscono un potenziamento, ma solo la copertura dell’attuale organico, del tutto insufficiente a garantire un servizio a pieno regime, viste alcune recenti e prossime cessazioni di personale. Personale che se ne va anche a causa di condizioni di lavoro inadeguate a garantire la giusta serenità a lavoratori e lavoratrici, chiamati a gestire attività in cui la componente sicurezza è fondamentale non solo per i cittadini, ma anche per loro stessi.
Avremmo detto che la scelta di mantenere questo orario di lavoro (insieme alla congerie di nuovi turni di servizio che rendono molto complessa la programmazione delle attività), ha un forte impatto negativo sulla tenuta dei servizi diurni (anche nei quartieri) e sul diritto al riposo domenicale dei dipendenti.
Avremmo detto che resta aperta e irrisolta la questione del rapporto della Polizia Locale con le Forze dell’Ordine e che serve coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori per meglio chiarire “chi-fa-cosa” nell’ambito dei servizi di ordine pubblico.
Avremmo detto che, se è davvero importante il servizio svolto dalla Polizia Locale, è fondamentale provare a sciogliere i nodi irrisolti che da tempo caratterizzano questo Settore e che un buon clima organizzativo è fondamentale per l’erogazione di un buon servizio».
«Abbiamo oggi stesso formalizzato all’Amministrazione – conclude Giulia Miglioranza – la richiesta, già avanzata in occasione dell’incontro conoscitivo del mese scorso, per l’avvio di un tavolo sindacale su questi temi…uno dei molti tavoli che servirà aprire, vista la generale situazione di difficoltà all’interno dell’intera Amministrazione comunale.
Il Sindaco nelle sue dichiarazioni pubbliche ha affermato che è sua intenzione intervenire sulle condizioni di lavoro, superando l’attuale situazione.
In occasione dell’incontro misureremo la coerenza tra questa sua intenzione, la volontà di mantenere il prolungamento del turno notturno e l’esigenza di potenziare le attività della Polizia Locale, anche nei quartieri.
Valuteremo il livello della discussione nel merito e senza pregiudizi, porteremo ai lavoratori gli esiti del confronto e insieme a loro, nel bene o nel male, ne trarremo le conseguenze. Di certo, però, ci saremmo aspettati una diversa partenza».
Subito dopo aver pubblicato le due note di Cgil Vicenza e Cub Vicenza giunte dopo la chiusura dei turni… normali di lavoro della nostra redazione invieremo personalmente il link di questo lancio per chiedere al sindaco una replica immediata anche se sintetica, vista l’ora notturna anche per lui…