Poliziotto colpito al volto con un pugno, il Questore di Vicenza Paolo Sartori: “Non è ammissibile, 33enne espulso dall’Italia””

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Il questore di Vicenza Sartori tra i suoi collaboratori ispettore Scifo e capo di gabinetto Di Vincenzo
Il questore di Vicenza Sartori tra i suoi collaboratori ispettore Scifo e capo di gabinetto Di Vincenzo

Nella notte di martedì gli Agenti Polizia di Stato hanno tratto in arresto C.M., 33enne cittadino tunisino, pluripregiudicato e senza fissa dimora per un pugno ad un poliziotto. Alle 2.00 circa della trascorsa notte giungeva alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento per una possibile intrusione di due soggetti nell’appartamento del piano terra di un condominio di Via Astichello.

Un equipaggio della Squadra “Volanti”, immediatamente allertato e giunto sul posto segnalato, grazie alle precise indicazioni del testimone individuavano l’appartamento interessato e, nel silenzio della notte, riuscivano a percepire alcune voci provenire dall’interno. Alla richiesta di accedere all’appartamento per verificare che tutto fosse nella norma, gli intrusi riferivano agli Agenti di non essere in grado di aprire la porta di ingresso, e di avervi fatto accesso da una finestra laterale in quanto privi delle chiavi.

I due soggetti, quindi, su intimazione dei Poliziotti uscivano dall’abitazione utilizzando la finestra; quindi, dopo aver fornito le proprie generalità, giustificavano l’utilizzo della finestra poiché il proprietario di casa era attualmente all’estero e, prima di partire, aveva chiesto loro di accudire il cane e vigilare sull’abitazione, .

Uno dei tre soggetti, tale C.M., avendo fornito una identità sulla quale, dalla consultazione della Banca Dati del Ministero dell’Interno, risultavano, oltre a numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, anche un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale emesso a suo carico dal Questore di Modena, veniva condotto presso gli Uffici della Questura per essere sottoposto al fotosegnalamento e per la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria.

Giunto presso gli Uffici della Questura, il soggetto pretendeva di dovere dormire chiedendo insistentemente e con modi alterati di essere “lasciato in pace”; quindi, improvvisamente, costui sferrava un violento pugno al volto di uno degli Agenti, provocandogli una vistosa perdita di sangue.

In considerazione dell’accaduto, i Poliziotti procedevano all’arresto di C.M. per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché alla denuncia di costui anche per lesioni poiché all’Agente di Polizia, che nel frattempo era stato accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vicenza, veniva diagnosticato un “Trauma cranio-facciale non commotivo e una ferita del cavo orale” con una prognosi di guarigione di 10 giorni.

Al termine della redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, C.M. veniva scortato presso la Casa Circondariale di Vicenza in attesa del rito direttissimo, al termine del quale è stato disposto nei suoi confronti la Misura dell’Obbligo di Firma presso gli Uffici di Polizia

“Ancora una volta un Poliziotto ha dovuto subire un atto di violenza da parte di un pregiudicato sottoposto ad un controllo di Polizia, che gli ha provocato ferite e lesioni al volto – ha messo in evidenza il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) -. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni”