Il Comitato dei cittadini del quartiere Pomari di Vicenza fa il punto sull’ultima assemblea, svoltasi alla presenza di Cristina Balbi, assessore allo Sviluppo economico e al Territorio, con competenze anche sull’Urbanistica. In sala circa 70 i partecipanti, provenienti dal quartiere e da altre zone della città.
“È emersa – spiegano i promotori – la preoccupazione che prosegua l’espansione edilizia figlia di progetti datati e speculativi destinati ad occupare le aree verdi disponibili con il consumo indiscriminato del suolo e la sottovalutazione delle conseguenze ambientali e sociali”.
Comitato Pomari punta l’attenzione su due centri commerciali e sull’edificio ad uso direzionale e commerciale, ai quali “è stata recentemente concessa l’autorizzazione per l’avvio dei lavori” facedno emergere “la difficoltà a limitarne l’edificazione a causa di diritti che Incos-Agrifutura aveva maturato precedentemente”.
Il comitato ha quindi ribadito che la soluzione possibile potrebbe essere l’intervento dell’amministrazione comunale per trovare una soluzione alternativa, con il privato che comunque non vada a consumare suolo in altre aree della città.
“L’assessora Cristina Balbi – riferiscono i cittadini -, ha ribadito i limiti di intervento sui progetti in via di esecuzione già approvati da amministrazioni precedenti, ma si è resa disponibile ad adoperarsi per trovare una soluzione con il privato.
È chiaro che le aspettative emerse in assemblea non possono essere ignorate o deluse da parte della Giunta guidata dal sindaco Possamai. Pertanto – conclude il Comitato Pomari – proseguiremo l’impegno con la mobilitazione e diverse attività in quartiere, relazionandosi allo stesso tempo con l’amministrazione incalzandola sul tema”.
Il prossimo appuntamento è per lunedì 12 febbraio 2024, con una nuova assemblea pubblica alle 20 e 45 presso i locali della Parrocchia di San Lazzaro.