Domenica 23 giugno Villa Ghislanzoni Curti di Bertesina ospita il giovane Trio Chimera per i Pomeriggi d’Estate della Società del Quartetto e nell’ambito del progetto nazionale Musica con Vista del Comitato Amur. In programma Schubert, Haydn, Šostakovič e il creolo-britannico Samuel Coleridge-Taylor. Inizio alle ore 18,30. Ingresso unico 10 Euro.
La pianista Marta Ceretta, il violinista Stefano Raccagni e il violoncellista Giorgio Lucchini – età media 25 anni – hanno dato vita al Trio Chimera nel 2021, sul finire del lungo periodo pandemico che tanto profondamente ha toccato anche i giovani musicisti.
I tre frequentano sin da subito alcuni fra i più importanti corsi di perfezionamento e master europei in musica da camera come quelli promossi dalla Hochschule der Künste di Berna, dall’Accademia Stauffer di Cremona (con il Quartetto di Cremona), dal Trio Maisky, dall’Altenberg Trio di Vienna, dal Beaux Art Trio di Antonio Meneses, dal Trio di Parma, dal Quartetto Artemis, dall’Accademia Chigiana e dalla European Chamber Music Academy alla quale sono stati ammessi lo scorso anno.
Parallelamente il Trio Chimera si è esibito con successo in prestigiosi festival e rassegne cameristiche come il Festival dei Due Mondi, il Festival delle Nazioni, il Viotti Festival, il Pergolesi di Jesi e si è aggiudicato alcuni importanti Concorsi internazionali di musica da camera.
Domenica 23 giugno i tre giovani musicisti si esibiranno alle 18,30 a Villa Ghislanzoni Curti di Bertesina all’interno dei Pomeriggi d’Estate promossi dalla Società del Quartetto di Vicenza e nell’ambito della rassegna Musica con Vista promossa dal Comitato Amur con il sostegno di Poste Italiane. I concerti diffusi proposti dalla kermesse nazionale rappresentano un viaggio musicale – da Trento a Palermo – alla scoperta di giardini, chiostri e cortili delle dimore storiche e dei palazzi che sono parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese.
Il programma presentato dal Trio Chimera a Vicenza è assai variegato. Dopo l’Allegro in Si bemolle maggiore che Schubert compose nell’estate del 1812 quando aveva 15 anni, saranno proposte tre “Negro Melodies” del compositore britannico di origini creole Samuel Coleridge-Taylor vissuto – brevemente – a cavallo fra il XIX e il XX secolo e considerato l’erede di Edward Elgar.
Sarà poi la volta di Joseph Haydn con il Trio in La maggiore n. 18 che fa parte di un pregevole corpus di una trentina di lavori per pianoforte, violino e violoncello che il grande camerista e sinfonista austriaco scrisse all’apice del suo successo internazionale. Il Trio Chimera si congederà dal pubblico con il Trio di Dmitri Šostakovič n. 2 Op. 67. Ultimato nell’agosto del 1944 il pezzo risente del particolare clima che si viveva nella Russia post-bellica e mette a tratti in luce in miglior Šostakovič, autore capace di alternare magistralmente momenti di intenso lirismo con parentesi scherzose velate spesso da un’aura di grottesca ironia.
Il concerto inizia alle ore 18,30. Biglietto unico a 10 Euro in vendita alla Società del Quartetto (0444-543729 – info@quartettovicenza.org) e online sulla piattaforma Vivaticket.