Sarà il grandioso glicine che avvolge il cortile di Palazzo Da Schio – Ca’ D’oro in Corso Palladio a Vicenza a fare da cornice, domenica 9 giugno, alle 18 e 30, al primo dei quattro Pomeriggi musicali promossi dalla Società del Quartetto in questa estate 2024.
Protagonista del concerto è il Quartetto Klem, giovane formazione d’archi tutta al femminile fondata nel 2021 dalle violiniste Elena Pavoncello e Sofia Bandini, dalla violista Carlotta Libonati e dalla violoncellista Lara Biancalana. Recenti vincitrici del concorso “Pietro Marzani” promosso dalla Filarmonica di Rovereto, le quattro ragazze si sono conosciute nell’ambito dei corsi di musica da camera della Scuola Internazionale “Avos Project” e attualmente stanno seguendo gli insegnamenti del Quartetto Prometeo. Fin dalle prime apparizioni pubbliche in importanti città come Roma, Napoli e Perugia, la formazione ha messo in luce un notevole livello tecnico, frutto dei singoli percorsi formativi delle quattro strumentiste che hanno frequentato rinomate istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia, l’Accademia Stauffer di Cremona, la Menuhin School e la Guildhall School di Londra.
Domenica pomeriggio il Quartetto Klem propone due significative pagine per quartetto d’archi come l’Opus 18 n. 4 di Beethoven e il Quartetto in Fa maggiore Op. 92 n. 2 di Prokof’ev.
Composto fra il 1798 e il 1800, il Quartetto in Do minore di Beethoven fa parte di una serie di sei lavori dedicati al principe von Lobkowitz, uno dei più influenti amici del musicista. Il brano gode da sempre di un largo successo fra il pubblico per i temi accattivanti e una scrittura trasparente che lascia ampio spazio alle evoluzioni del Primo violino.
Il Quartetto in Fa maggiore di Prokof’ev, datato 1941, è impregnato del folklore e dei ritmi popolari tipici della regione del Caucaso settentrionale dove l’autore era stato trasferito dalle autorità sovietiche mentre le truppe tedesche stavano per raggiungere Mosca. Ultimato in poche settimane, il pezzo è una mirabile fusione fra i temi folklorici orientaleggianti e la più classica delle espressioni musicali.
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