Ponte Alto è più sicuro e più bello: sono ufficialmente conclusi i lavori di manutenzione straordinaria su uno dei viadotti più importanti della città, lungo oltre 160 metri e con due corsie per ogni senso di marcia. Sono migliaia i veicoli che quotidianamente lo attraversano lungo la strada del Pasubio, che collega la parte ovest della città al casello autostradale A4, e altrettanti sono quelli che ci passano sotto per entrare e uscire dal capoluogo lungo la strada regionale 11 Padana.
Per questo la Provincia di Vicenza lo aveva catalogato come sorvegliato speciale e per questo la società Vi.abilità Srl è intervenuta in maniera prioritaria una volta fatta la classificazione dello stato di salute dei 460 tra ponti e viadotti di competenza.
I lavori sono durati circa un anno, per un importo di 450.000 euro, eseguiti dall’impresa Edilizia Generale Srl di Milano sotto la supervisione dei tecnici di Vi.abilità, in particolare il responsabile del procedimento Fabio Zeni e il progettista Andrea Leonardi.
Questa mattina il Presidente della Provincia Francesco Rucco ha voluto effettuare un sopralluogo accompagnato dalla presidente di Vi.abilità Srl Magda Dellai e dal consigliere provinciale delegato alla viabilità Davide Faccio.
L’intervento ha riguardato la struttura portante, con demolizione e rifacimento di tutte le parti in calcestruzzo in distacco o ammalorate, sostituzione delle barre di armatura, ricostruzione dei copriferri. Sono stati sostituiti i giunti di dilatazione esistenti con più efficaci giunti impermeabili in acciaio/gomma. E’ stato rivisto il sistema di allontanamento delle acque meteoriche, con adeguamento degli scarichi esistenti e realizzazione di nuovi. L’infrastruttura è stata coperta con una pittura protettiva specifica che la rende maggiormente resistente agli agenti atmosferici e ha la capacità di compensare l’apertura di piccole crepe. E’ stata rifatta l’asfaltatura sull’intero impalcato del ponte e, a chiusura dei lavori, è stata rifatta la segnaletica orizzontale sul ponte.
E’ stata anche rinforzata l’illuminazione sotto al ponte, con due proiettori ad ampio raggio puntati sulla strada Padana in modo da migliorare la visibilità nelle zone più buie.
“Un intervento complesso ma doveroso per un’infrastruttura strategica della nostra provincia -commenta il presidente della Provincia Francesco Rucco– La relazione che ha preceduto i lavori definiva il ponte “in stato di conservazione precario”: c’erano ampi tratti di pile ammalorate e si vedevano a occhio nudo le armature ossidate. Non un bel biglietto da visita per chi entrava in città. Questo intervento ha rimesso a nuovo il ponte e lo ha reso più sicuro per chi vi transita e più bello per chi lo guarda, aspetto quest’ultimo non secondario visto che in zona ci sono esercizi commerciali molto frequentati. In veste di sindaco aggiungo anche che in quest’area sono in cantiere altri interventi di recupero di edifici abbandonati, con l’obiettivo di renderla più accogliente.”
“Erano parecchi anni che non venivano eseguiti lavori su questo ponte -spiega la presidente Dellai– e si cominciava a vedere chiaramente il risultato delle azioni atmosferiche e dell’usura. Le tecniche e i prodotti che abbiamo utilizzato tengono conto sia degli agenti atmosferici che del traffico intenso a cui è sottoposto il ponte, con il risultato che un’adeguata manutenzione ordinaria dovrebbe essere sufficiente per mantenerlo in buono stato per i prossimi anni.”
“Ponte Alto è uno snodo viario di primaria importanza -afferma il consigliere Faccio– ma sono tanti i ponti e i viadotti su cui interverremo nei prossimi anni, con lavori che vanno dalla manutenzione al rifacimento completo. Contestualmente prosegue anche l’attività di monitoraggio, in modo da avere costantemente aggiornato lo stato di salute della rete stradale provinciale.”