“Imbrattare il Ponte di Bassano è un’offesa a tutto il Veneto che in esso ha uno dei suoi più importanti simboli storici. Esprimo sdegno e riprovazione per il gesto. I presunti autori sono sei giovanissimi; spero, quindi, che abbiano tutto il tempo di crescere e capire cosa rappresenta il ponte palladiano per la comunità bassanese e per la nostra regione”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, stigmatizza in un comunicato il gesto vandalico reso noto oggi dal sindaco di Bassano del Grappa ma avvenuto la scorsa settimana, proprio a pochi giorni dalla riapertura del passaggio monumentale sul Brenta.
“Condivido la rabbia e lo sgomento dei cittadini bassanesi e dell’Associazione Alpini – aggiunge il governatore – nonché la soddisfazione per il fatto che i writer siano stati identificati, grazie all’ottimo lavoro degli investigatori e della polizia locale. Il monumento, luogo di grande memoria per la nostra gente, è conosciuto nel mondo come il Ponte degli Alpini. La Giustizia farà il corso che il caso richiede ma sono certo, se le responsabilità verranno confermate, che ai protagonisti della grave ragazzata non farebbe male partecipare ad un po’ di sano volontariato proprio a fianco delle Penne nere. Acquisirebbero quella coscienza e quei valori che, con un atto così scriteriato, hanno dimostrato di non conoscere”.