Vicenza, Ponte di Debba in consiglio scatena polemica tra le parti

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Ponte di Debba (ortofoto)

Il nuovo Ponte di Debba scatena la polemica tra maggioranza e minoranza nel Consiglio comunale di Vicenza. Ma mette anche a nudo qualche comportamento dell’opposizione ritenuto non coerente.

Sono alcuni spunti che la seduta consiliare di ieri pomeriggio ha offerto grazie a un botta e risposta tra le parti nel corso della discussione con voto sulle controdeduzioni alle osservazioni alla variante urbanistica per la realizzazione del nuovo ponte di Debba.

Per la cronaca, le osservazioni che erano state avanzate da cittadini e sigle ambientaliste oltre che dal consigliere comunale Ennio Tosetto del gruppo Vinova Dalla Rosa Sindaco e da Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (Ipab) di Vicenza, particolarmente interessata al tema per via di alcuni espropri che la riguardano. Solo l’osservazione di quest’ultima è stata parzialmente accolta, mentre le altre otto sono state respinte. Ora le sorti dell’opera passano alla Provincia di Vicenza per la progettazione definitiva.

Ma in comune si sono raccolte molte critiche al nuovo Ponte di Debba, soprattutto sul piano ambientale e sull’utilità reale dell’opera stessa per la viabilità cittadina. Una cosa, però sembrerebbe certa, stando a quanto detto dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco: ” Il ponte è marcio e prossimo al crollo. Riconosceteci di essere stati lungimiranti nell’investire in questa opera”.

Non la pensa così di certo il già citato Tosetto che ha parlato di “ponte costosissimo ma inutile” e ha votato contrario. Si è invece astenuto il gruppo Per una Grande Vicenza e quello del Partito democratico e Da Adesso in Poi.

Il sindaco Rucco e la maggioranza hanno però sottolineato la mancanza di coerenza di alcuni componenti del Centrosinistra che sull’opera hanno votato a favore in Provincia, ma si sono invece astenuti in Consiglio comunale.

Il riferimento – come ha avuto modo di far notare il primo cittadino – è alla consigliera dem Cristina Balbi che però ha replicato con parole chiare, spiegando che nell’altra sede istituzionale, quella provinciale, ha espresso voto favorevole allo stanziamento che prevedeva complessivamente anche investimenti per l’edilizia scolastica e “non un progetto preliminare”.

Nonostante questa spiegazione però, i capigruppo di maggioranza hanno prodotto una nota stampa a margine della seduta nella quale dicono che “quello andato in scena questa sera in Consiglio comunale, su un tema importante della città come lo sono i Ponti di Debba, è la rappresentazione plastica di come questo Centrosinistra sia diviso e frammentato” facendo ancora riferimento al voto diverso espresso dal Pd in consiglio e in provincia.

“Il voto del consiglio di questa sera – ancora i consiglieri di maggioranza – evidenzia le spaccature interne del Centrosinistra sui problemi concreti della città. A loro non solo manca una visione, ma non sono nemmeno in grado di avere una posizione unitaria su un progetto importate come i Ponti di Debba”.