Ieri ad un anno esatto dal crollo del Ponte Morandi a Genova – si legge nella nota che pubblichiamo di Potere al Popolo – eravamo in presidio a Treviso, davanti alla sede dell’impero di #Benetton, per denunciare la responsabilità di Atlantia/Autostrade per l’Italia e di un sistemo politico-economico che antepone il profitto privato al bene collettivo nell’aver causato quella tragedia.
Ponte Morandi, Potere al Popolo a Treviso
Abbiamo inoltre richiamato le molte responsabilità di Benetton nella rovina di terrritori, famiglie, lavoratrici e lavoratori qui in Veneto e in tutto il mondo. Dal Bangladesh all’Argentina, questo grande im-predatore devasta e assassina! Erano con noi anche compagne e compagni della Red Internacional en defensa del Pueblo Mapuche, che sostiene la resistenza del popolo Mapuche di fronte al saccheggio delle proprie terre ancestrali tra il Cile e l’Argentina da parte di multinazionali come Benetton.
E’ stata una giornata di solidarietà e di lotta. Di costruzione di ponti tra sfruttati e comunità che resistono e chiedono giustizia. Era questo il modo migliore per ricordare le vittime del Ponte Morandi.
La vita prima dei profitti!
Via le concessioni subito a Benetton e ai privati dopo la strage del ponte Morandi.
Vogliamo che le infrastrutture e i servizi essenziali servano gli interessi della collettività, non del padrone di turno.
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