Il ponte di Roana sorvegliato speciale. Iniziano lunedì 8 maggio le attività di studio sullo stato di salute del manufatto storico che unisce Canove a Roana attraverso due sponde della Val d’Assa.
Volontà della Provincia di Vicenza, proprietaria del ponte, è di verificarne le condizioni in vista di un corposo intervento di manutenzione già nella programmazione dell’ente e gestito per la parte operativa dalla società Vi.abilità.
Nel dettaglio, verranno eseguite analisi approfondite sui materiali di costruzione per determinarne le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche. Le indagini e la raccolta dei dati proseguiranno per circa due settimane, condizioni meteo permettendo, e saranno curate da uno studio specializzato a operare in sospensione su funi. Un metodo non convenzionale ma necessario viste le dimensioni del manufatto, la larghezza della sezione stradale e la conformazione della valle sottostante.
I rocciatori lavoreranno in sospensione su funi ancorate alla struttura del ponte al livello del piano viabile e raggiungeranno i punti designati per eseguire le indagini secondo uno schema ben specifico, stabilito dai progettisti dei lavori di manutenzione straordinaria.
Il cantiere stradale durerà, come detto, due settimane.
Il ponte continuerà ad essere praticabile, ma durante il giorno sarà a senso unico alternato regolato da un semaforo temporaneo lungo tutta la lunghezza del ponte. In questo modo gli addetti potranno lavorare in sicurezza.
Di sera e durante la notte, invece, il ponte sarà aperto regolarmente al flusso veicolare.
“Le indagini sul ponte di Roana rientrano in un programma ampio di controllo dello stato di salute dei 460 tra ponti e viadotti vicentini di competenza della Provincia -sottolinea il consigliere provinciale con delega alla viabilità Giancarlo Acerbi– In questo caso, poi, sono finalizzate anche ad un intervento di manutenzione straordinaria che potremo progettare solo una volta che avremo ben chiara la condizione delle varie componenti del ponte.”
Il ponte tra Canove e Roana venne progettato nel 1894 e aperto nel 1906. Era lungo 135 metri, alto 80 e costruito con due piloni interamente in pietra che sorreggevano una grande trave reticolare in acciaio.
Durante la Prima Guerra Mondiale l’Altopiano dei Sette Comuni venne a trovarsi sulla linea del fronte e durante la ritirata italiana del 22 maggio 1916 il ponte venne fatto saltare.
Il ponte attuale è stato inaugurato nel 1924. E’ in cemento armato a tre arcate, di cui la principale di 58 metri di luce.
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Fonte: Provincia di Vicenza