Pop/Beat comincia bene, con quasi 1000 visitatori nel week end inaugurale della mostra in Basilica Palladiana

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“Pop/Beat – Italia 1960-1979”
Successo già dal weekend inaugurale per “Pop/Beat – Italia 1960-1979”

Inizia alla grande la mostra “Pop/Beat – Italia 1960-1979” in Basilica Palladiana a Vicenza. Non solo i numeri parlano di oltre 500 i visitatori del primo week-end di apertura al pubblico, per un totale di quasi 1.000 persone che hanno visto l’esposizione a partire dall’inaugurazione (e teniamo conto che il meteo non è stato decisamente favorevole), ma all’affollato vernissage della mostra sono stati raccolti commenti e giudizi estremamente positivi.

insomma, la mostra, curata da Roberto Floreani e promossa congiuntamente dal Comune di Vicenza e da Silvana Editoriale, ha fatto centro. Oltre un terzo dei visitatori paganti sono giovani, che hanno apprezzato il percorso espositivo per i colori e la capacità di invenzione e immaginazione di una generazione di artisti che guardava al mondo con la fantasia e la libertà di espressione artistica tipiche degli anni sessanta-settanta del secolo scorso. Ovviamente molti i selfie scattati dai visitatori, per una mostra che è vicinissima anche ai nuovi media, pur raccontando i movimenti artistici di oltre mezzo secolo fa.

Con molta soddisfazione gli organizzatori valutano anche la risposta e il giudizio dei diversi media nazionali intorno al progetto.

Ilaria Fantin, assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della Città nel raccontare il felicissimo esordio della mostra, ha evidenziato come i numeri siano positivi nonostante l’inaugurazione fosse arrivata al termine di una settimana di passione per via del maltempo. Merito anche della tematica scelta: «Per primi in Italia – ha dichiarato Fantin – abbiamo voluto raccontare ed esporre insieme le generazioni Pop e Beat italiane, per sottolineare la statura assoluta della Pop italiana in Europa. È una mostra scientificamente coraggiosa con il grande pregio di essere divertente, leggera e adatta a tutti. Questo è uno dei grandi obiettivi che abbiamo: aprire la città a energie creative nuove e diversificate, che sappiano incontrare – anche e proprio nelle loro differenze – le sensibilità della città e dei turisti che in questi mesi stanno apprezzando i nostri musei e le nostre proposte».

Oggi, giorno di chiusura al pubblico di Pop/Beat, sono iniziate le visite riservate ai docenti, guidate dal curatore Roberto Floreani e con la presenza dall’assessore all’istruzione Giovanni Selmo e della dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Nicoletta Morbioli. Insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, da tutto il territorio provinciale, hanno potuto vedere l’esposizione con l’obiettivo di organizzare le visite dei propri allievi. Lunedì prossimo si replica con altri due appuntamenti, riservati ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado.

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Fonte: Pop/Beat piace da subito, con quasi 1000 visitatori nel week end inaugurale , Comune di Vicenza

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