Porelli (FdI) contro l’amministrazione Possamai per l’aumento Irpef: “Una stangata mascherata da riforma”

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sala bernarda si discute aumento addizionale irpef
FdI promette battaglia domani in Consiglio comunale contro l'aumento dell'addizionale Irpef

Annuncia battaglia la consigliera vicentina di Fratelli d’Italia Valeria Porelli a proposito della nuova manovra sull’addizionale comunale Irpef, che sarà discussa domani in Sala Bernarda: “L’amministrazione di centrosinistra – dichiara la consigliera FdI – getta definitivamente la maschera: altro che equità, altro che riforma. Quello che arriva in Consiglio comunale è un aumento generalizzato delle tasse che finirà per pesare sulle tasche di migliaia di cittadini, senza alcuna distinzione reale tra fasce di reddito. È una stangata mascherata da revisione tecnica”. Insomma, una critica decisa alla proposta di delibera sul bilancio presentata dalla giunta.

Una manovra “sulle spalle dei contribuenti”

Secondo Porelli l’aumento dell’addizionale Irpef di mezzo punto per tutte le fasce di reddito non tiene conto dei reali bisogni delle famiglie: “Chi guadagna tra i 15mila e i 28mila euro, ad esempio, vedrà applicata un’aliquota dello 0,65% contro lo 0,6% precedente. Tra i 28mila e i 50mila si sale allo 0,7% e per chi supera i 50mila euro il prelievo sarà dello 0,75%, rispetto allo 0,7% di oggi. Una manovra che porterà nelle casse comunali circa 1,5 milioni di euro, ma tolti direttamente dalle tasche dei vicentini”.

Una misura che dovrebbe essere ispirata alla progressività e all’equità fiscale, ma per l’esponente FdI i numeri dicono altro: “Si tratta di un aumento secco per tutti, dal primo scaglione fino al reddito più alto. La soglia di esenzione a 15mila euro resta invariata, ma il vero peso fiscale si sposta su quella fascia media, spesso ignorata dalle politiche redistributive, che invece dovrebbe essere tutelata. Si colpiscono i lavoratori dipendenti, le famiglie monoreddito, i piccoli imprenditori. Altro che giustizia sociale: questa è una tassa nascosta per tappare i buchi del bilancio”.

La scelta della giunta vicentina dunque, continua Porelli, è un segno di debolezza politica e amministrativa, in quanto “Quando le risorse mancano, il centrosinistra ha un solo riflesso condizionato: aumentare le tasse. Nessun accenno a una revisione della spesa, nessuna proposta per tagliare sprechi o riorganizzare servizi. La città avrebbe bisogno di visione, investimenti, sviluppo economico. Invece siamo davanti a un approccio ragionieristico che penalizza i cittadini”.

Fratelli d’Italia si opporrà in Consiglio comunale

In conclusione, la consigliera Porelli, così come gli altri consiglieri FdI, ribadisce l’intenzione di opporsi alla delibera: “Chiederemo che l’amministrazione ritiri la proposta e apra un confronto vero, trasparente e responsabile con tutte le forze politiche e le categorie economiche. Non si può continuare a spremere i cittadini senza offrire in cambio servizi migliori. Fratelli d’Italia continuerà a difendere Vicenza da una gestione miope, ideologica e incapace di affrontare le vere sfide della città”.