Ma mentre continuano le infinite e stancanti beghe da ?guerra civile?, facendo finire la nostra amata città anche sui giornali nazionali, anche se dopo i primi mesi di nuova amministrazione non ci pare proprio sotto pericolo di ?fascismo?, è arrivato un piccolo ma significativo gesto di riappacificazione a pochi giorni dal Natale.
Per i lavori di tinteggiatura, pulizia e sistemazione generale di sala Collese, computer, armadietti, scaffali, tavolo e sedie sono stati trasferiti in sala Rainaldi, quella della maggioranza che accoglierà, gioco forza, gli avversari ?sfrattati?.
Così temporaneamente il centrosinistra tornerà in maggioranza, nella sala al di là del corridoio sperando di ritornarci anche politicamente. Ripartendo da quel 47% alle ultime elezioni comunali del 10 giugno, c’è da conquistare qualche centinaia di voti in più, ma soprattutto un leader che possa far tornare la fiducia nel popolo dem.
E magari iniziando ad aggiungere le bandiere della libertà della persona a quelle dei partiti e delle associazioni antifasciste che dal dopoguerra sventolano il 25 aprile in piazza dei Signori per una festa che potrebbe diventare di tutti i cittadini, se tutti capissero che la “liberazione” da un regime, qualunque esso sia, è affermazione della dignità dell’uomo (e della donna per… carità).
Per guardare avanti e finalmente chiudere la ?porta? col passato.