Entro la fine dell’estate riprenderanno i lavori di riqualificazione di Porta Santa Croce che porteranno al consolidamento complessivo della struttura.
L’assessore alle infrastrutture riuscirà così a portare a compimento un restauro che si protrae da anni e realizzato in diverse fasi garantendo finalmente la rimozione delle antiestetiche impalcature verso viale D’Alviano. Ora l’amministrazione sta valutando possibili utilizzi sulla base dei quali si interverrà per approntare l’impiantistica adeguata.
L’investimento complessivo di 185.496 euro (i 150 mila euro già stanziati sono stati integrati con 35.496 euro, frutto di economie) serviranno per risanare staticamente i due corpi edilizi ottocenteschi annessi al torrione e alla porta le cui strutture sono particolarmente dissestate: le coperture, i solai e parte della muratura sono crollati, mentre le restanti strutture murarie sono oggetto di visibile disgregazione.
All’esterno si provvederà a rimuovere la vegetazione infestante e a demolire la pavimentazione. Si interverrà sui giunti erosi delle murature, per poi consolidare le murature esterne con elementi in acciaio. Verrà ricostituita la copertura in legno, con formazione dei canali di gronda, dei pluviali e di tutti gli elementi di smaltimento di acque piovane con elementi in rame, e la pavimentazione interna sarà costituita da un sottofondo in ghiaia e in stabilizzato livellato ipotizzando il successivo inserimento di un massetto impiantistico dotato di coibentazione termica, con finitura finale lignea o in cotto, da decidersi in una successiva fase funzionale.