Il d.l. n. 80 del 2021 (convertito con l. n. 113 del 6 agosto 2021) ha individuato un unico canale per l’accesso al reclutamento del personale della p.a. per i cittadini e per le stesse pubbliche amministrazioni. Si tratta del portale inPA, la cui funzione è quella di individuare percorsi più veloci e trasparenti per selezionare i profili tecnici e gestionali necessari alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, migliorando la qualità del reclutamento della p.a. attraverso un sistema innovativo digitale, che semplifica e velocizza l’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro pubblico.
I cittadini, utilizzando il sito inPA, possono svolgere numerose attività: caricare il proprio curriculum vitae, ricercare opportunità di impiego confacenti al proprio profilo professionale, presentare domanda per l’ammissione ai concorsi pubblici e candidarsi a selezioni per incarichi di collaborazione.
Gli enti pubblici d’altro canto possono utilizzare il portale per pubblicare i bandi, gli avvisi per la mobilità dei dipendenti pubblici e quelli di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo; possono altresì ricevere e monitorare le candidature relative ai bandi e acquisire e ricercare i curricula vitae dei candidati alle procedure.
È poi attraverso il sito che si procede, in ossequio al principio di trasparenza nella p.a., alla pubblicazione delle graduatorie finali di merito, degli esiti delle procedure e ad effettuare comunicazioni dirette ai candidati.
Il sito inPA è dunque un vero e proprio LinkedIn per gli Statali, dal momento che ha un funzionamento molto simile a quello del noto social network professionale.
Negli ultimi giorni, per rendere ancora più efficiente l’utilizzo del sito web e per sfruttare al massimo le potenzialità di cui dispone, è stato presentato il Protocollo d’intesa con il Dipartimento della funzione pubblica in occasione della terza tappa, nel capoluogo campano, del progetto “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”.
Oggetto del Protocollo è lo sviluppo di un’App di inPA, con la quale sarà possibile consultare anche su smartphone, in modo più facile, le offerte del Portale del reclutamento della Pubblica Amministrazione.
Ad occuparsi di tale progetto sarà l‘Università degli Studi di Napoli Federico II, così da garantire la piena valorizzazione del capitale umano, avvalendosi dell’esperienza maturata dalla School of Public Management dell’Università partenopea.
Il Protocollo prevede anche l’impegno a promuovere la realizzazione della c.d. “Academy per la Pubblica Amministrazione”, una “palestra” di giovani talenti dotati di competenze trasversali e strategiche per vincere le nuove sfide che la PA si trova ad affrontare, attraverso la previsione di nuove modalità di reclutamento e di formazione per i giovani, in vista del loro ingresso nella p.a.
L’iniziativa, rivolta alla valorizzazione del capitale umano e alla promozione dell’efficienza della p.a., merita apprezzamento. Si pone infatti non solo in linea con quelli che sono i principi della buona amministrazione, ma anche nell’ottica dell’esaltazione di quello che può essere definito ‘made in Italy’, ossia riconoscere e mettere in risalto le capacità dei giovani studenti, offrendo loro non solo un’opportunità di crescita, ma anche e soprattutto una porta d’accesso al mondo del lavoro, mettendo a disposizione degli enti pubblici le proprie competenze così da evitare il fenomeno, oggi largamente diffuso, della “fuga dei cervelli”.
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Fonte: Portale inPA