Il Corriere del Veneto di oggi, 16 luglio, riferisce di un’interrogazione a firma firmata Valerio Sorrentino e Valeria Porelli su un concorso – avviso pubblico per la «Selezione per un posto di dirigente del “Servizio comunicazioni, informazione, portale della città” mediante contratto a tempo pieno e determinato» riferito dagli interroganti, per il quotidiano, all’atteso portavoce del sindaco Giacomo Possamai individuabile, sempre secondo il collega, in un «professionista vicentino, con precedenti esperienze a Roma, su cui le voci convergono con sempre maggiore insistenza e che oggi lavora in ambienti istituzionali in un’altra provincia veneta».
Per Valerio Sorrentino e Valeria Porelli l’avviso «contrariamente alle abitudini dei precedenti sindaci, riguarda un posto a tempo determinato per un dirigente del servizio comunicazioni. Un incarico che tra stipendio base e indennità vale circa 90 mila euro l’anno lordi» mentre «pensare a un dirigente per la comunicazione significa sottrarre un manager a settori più strategici» per la macchina comunale «alle prese anche con la gestione delle risorse e i progetti del Pnrr».
Al di là della conseguente e, forse, ridondante, polemica politica su un Possamai che cercherebbe comunicatori di parole e non realizzatori di fatti la figura indicata dal concorso non pare proprio quella di un portavoce del sindaco, per giunta super pagato, ma somma a quella funzione tante altre (elencate alla fine* e tratte dal testo del concorso-avviso pubblico), ad oggi non coperte da un responsabile o referente o coordinatore che, questa volta, sarebbe unico per tutta la comunicazione, non solo quella del sindaco e del suo staff, ma anche quella istituzionale, quella dell’URP, della Bertoliana (qui le sue note, ndr) con uno sguardo alle partecipate, degli “strumenti” web…
E come se non bastasse il professionista, che tale dovrà essere e che il sindaco Possamai dovrà scegliere accortamente per assolvere tutte le funzioni previste dall’avviso pubblico oltre a quella di portavoce, dovrà occuparsi anche di «Organizzazione, e realizzazione di importanti momenti pubblici, come manifestazioni e cerimonie, convegni e congressi, inaugurazioni» e, dulcis in fundo, della «Gestione del cerimoniale».
Il tutto per i “famosi” 90.000 d’euro lordi, calcolati da Sorrentino e Porelli per il presunto “solo” portavoce e comunicatore, ma sui quali,. leggendo la determina del Comune di Vicenza, la stessa «dà atto che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, né altri riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune»…
Il 26 luglio scadranno i termini della candidature poi, al termine delle procedure di assegnazione degli incarichi, saremo pronti, dopo le congratulazioni di prammatica, a valutarne il lavoro.
Cosa che potranno e dovranno fare anche tutti i consiglieri comunali, da maggioranza e minoranza, tra cui i già allarmati Sorrentino e Porelli.
*La posizione di lavoro prevede l’esercizio delle seguenti principali funzioni, cos. come descritto nell’allegato B del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi:
Coordinamento ed esercizio delle funzioni gestionali riferite all’unità di staff del Sindaco;
Funzioni di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione;
Pianificazione, organizzazione e gestione delle attività di comunicazione istituzionale e sito web – intranet, rispetto agli obiettivi programmatici, agli interlocutori di riferimento e agli strumenti disponibili, allo scopo di ottenere una visibilità costante e mirata sui media secondo gli opportuni livelli di articolazione istituzionale;
Attuazione degli obiettivi e della strategia della comunicazione integrata (azioni di comunicazione interna, esterna, on-line, ecc.), gestione dei mezzi di diffusione e del budget assegnato, pianificazione delle attività di monitoraggio e valutazione dell’efficacia delle azioni;
Gestione delle forme organizzative di coordinamento tra i segmenti di comunicazione attivati al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, creare integrazione tra le azioni di comunicazione, rendere efficaci e soddisfacenti le relazioni con i cittadini;
Gestione unitaria della comunicazione istituzionale, rafforzando l’immagine complessiva dell’Ente verso la cittadinanza, coinvolgendo anche le società controllate e l’Istituzione Biblioteca Bertoliana anche attraverso creazione di format unitari e stili informativi standard per le informazioni al cittadino;
Gestione delle strategie di “posizionamento” del Comune di Vicenza verso i massmedia, attraverso la creazione di un flusso costante di messaggi a credibilità rafforzata;
Fornire feedback costanti agli organi istituzionali circa la penetrazione dell’agire amministrativo dell’Ente verso i mass-media, garantendo un piano di “comunicazione di crisi” volto a prevenire e risolvere situazioni pericolose e dannose per l’Ente;
Coordinamento delle funzioni gestionali connesse alle relazioni con Enti ed Istituzioni nazionali ed internazionali per quanto riguarda le attività inerenti la rappresentanza del Comune di Vicenza;
Coordinamento attività di rappresentanza ufficiale e delle pubbliche relazioni dei titolari delle cariche rappresentative dell’Ente;
Organizzazione, e realizzazione di importanti momenti pubblici, come manifestazioni e cerimonie, convegni e congressi, inaugurazioni;
Gestione del cerimoniale.