Porte aperte alla Cattolica del Sacro Cuore per “Università Svelate”

24

MILANO (ITALPRESS) – Porte aperte all’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’iniziativa “Università Svelate”, titolo della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Università.

Giovedì 20 marzo, in occasione dell’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), l’Ateneo organizza una serie di eventi rivolti alla cittadinanza in alcuni dei suoi campus. A Milano i chiostri bramanteschi saranno aperti al pubblico fino alle ore 22.00 e sarà possibile partecipare a tour guidati della mostra di arte contemporanea diffusa “Esse Potest – Compresenze Impossibili” e di alcuni degli spazi di maggior interesse storico e culturale del campus.

In particolare, le visite riguarderanno l’aula sotterranea “Gustavo Bontadini”, ricavata all’interno della ghiacciaia dell’ex monastero cistercense su sui sorge la sede milanese dell’Ateneo, e la sala “delle Cinquecentine” della biblioteca, contenente manufatti di particolare pregio, come tavolette sumeriche e papiri. Il ritrovo sarà nel Cortile d’Onore all’orario di prenotazione.

A Brescia sempre il 20 marzo sarà presentata una sezione della mostra Esse Potest in via Trieste dove alle 15.30 interverrà per il IV ciclo delle Viganò Lectures su “Science and Religion Studies” Pietro Corsi, professore a Oxford e studioso di fama internazionale dell’opera di Galileo e Cartesio. Nel campus di Mompiano, sarà inaugurata la mostra “Intrecci musicali: incroci generativi tra StringArt e musica”.

A Piacenza e Cremona giovedì 20 si terranno visite guidate di mezz’ora ai campus. A partire dalle 15 alle 18 a Piacenza (ritrovo nell’Atrio d’Onore della sede), ogni ora dalle 15.30 alle 17.30 a Cremona (dall’ingresso di via Bissolati, 74, dell’ex monastero Santa Monica).

L’iniziativa denominata “Porte aperte all’Università” è realizzata con la collaborazione di entrambi i Comuni. La Giornata vuole sottolineare i rapporti di collaborazione tra le città e gli Atenei che non solo hanno segnato l’urbanistica dei centri urbani diventando parte dell’identità di una città, ma, come ha ricordato la presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, incrementano “la crescita dei territori sul piano culturale ed economico”, e “accompagnano gli amministratori locali ad affrontare le sfide contemporanee”, dalla sostenibilità alla digitalizzazione, al welfare, favorendo la coesione sociale.

Da un’indagine promossa dalla CRUI sulle collaborazioni fra Università e Amministrazioni comunali nelle città universitarie, è emerso che l’82% degli atenei ha una convenzione quadro e l’85% una convenzione specifica con le Amministrazioni locali. Tuttavia, solo il 37% degli atenei ha un delegato ai rapporti con il Comune e soltanto il 24% siede in una commissione congiunta, spesso perché il Comune non l’ha mai istituita.

Fedele alla propria vocazione di ateneo dei cattolici italiani, luogo di alta formazione di dimensione nazionale e per questo attenta alle esigenze dei territori in cui si articola il Paese, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha sempre coltivato i rapporti con gli enti e le istituzioni locali in tutti i suoi cinque campus, instaurando collaborazioni culturali, formative e scientifiche con le Amministrazioni comunali delle città in cui si trovano i campus.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).