Chi è in regola con la giustizia – è scritto in una nota della deputata FdI Maria Cristina Caretta – e in questa categoria rientrano anche i cittadini “riabilitati”, può e deve godere della pienezza dei diritti garantiti a tutti i cittadini, tra i quali rientra il rilascio del porto d’armi. A stabilirlo definitivamente è la circolare interpretativa del DLgs n. 104 del 10/08/2018, che recepisce la Direttiva UE 853/2017 (controllo, acquisizione e detenzione delle armi) emanata il 12 settembre u.s. e che fornisce una risposta concreta all?interrogazione presentata nei primi giorni del mese di giugno dagli onorevoli Maria Cristina Caretta ed Emanuele Prisco.“Sono orgogliosa di questo risultato – ha dichiarato l?on. Caretta – finalmente abbiamo una parola definitiva in merito all’interpretazione dell?art. 43 del TULPS, che chiarisce in maniera inequivocabile come anche sulla questione del porto d’armi la giustizia deve essere uguale per tutti”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dai deputati Monica Ciaburro e Salvatore Deidda che con Maria Cristina Caretta hanno presentato un Progetto di Legge affinchè fosse modificato l?art. 43 del TULPS in via definitiva.
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