Posato a Montorso per la prima volta in provincia l?asfalto ?ecologico?

229

A Montorso la prima provinciale di un nuovo metodo ecologico di rifacimento del manto stradale. Lo ha applicato Vi.Abilità lungo la SP 105 Altura, nel tratto di 550 metri che a Montorso è denominato via Roggia di Sopra. Si tratta di un prodotto denominato “ecobase”, che sostituisce il tradizionale conglomerato bituminoso a caldo con materiale proveniente da opere di fresatura di altre pavimentazioni (soprattutto autostradali). Tale materiale riciclato viene riutilizzato dopo aver superato un processo industriale certificato che consiste nello stabilire le sue curva granulometrica e composizione. Al momento della posa, non viene utilizzato un legante bituminoso a caldo, ma un’emulsione di bitume e cemento a freddo nella quale viene iniettata acqua calda: si viene così a creare una sorta di schiuma che funge da legante con gli inerti utilizzati per l’ecobase.
Lo spessore del fondo stradale così realizzato è di circa 12 centimetri contro i 10 del metodo tradizionale, ma il costo è decisamente più competitivo: un fattore, quest’ultimo, che si aggiunge agli innegabili vantaggi dal punto di vista dell’impatto ambientale.
“Ringraziamo Vi.Abilità e la Provincia per aver applicato questo metodo innovativo per la prima volta proprio a Montorso – afferma il sindaco Antonio Tonello -, per di più in una strada molto trafficata anche da mezzi pesanti, dato che funge da collegamento tra le zone industriali di Arzignano e Montorso. I lavori, che sono a beneficio anche delle numerose famiglie residenti in zona, sono stati ora ultimati con la segnaletica orizzontale e la creazione di un percorso pedonale lungo il lato prospiciente le abitazioni. Siamo veramente soddisfatti dei risultati, sia perché abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione con Vi.Abilità e la Provincia sia perché ora diamo una maggiore sicurezza a chi percorre la strada e a chi abita lungo di essa. Un aspetto, quello della sicurezza, che intendiamo rafforzare ulteriormente progettando nel prossimo futuro nuovi interventi”.
Il costo dell’intervento ammonta a 120.000 euro, interamente sostenuto dalla Provincia di Vicenza.