Posina Mai Schiavi! Grande successo al presidio del 16 gennaio di Rifondazione Comunista

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“No allo sfruttamento e al caporalato! Beviamo solo alla salute dei lavoratori” con questo grande striscione domenica 16 gennaio si è svolto regolarmente il presidio organizzato da Rifondazione Comunista in  solidarietà con i lavoratori dello stabilimento delle fonti di Posina. Dalle 11 alle 12.30 davanti al municipio si sono alternati interventi dei rappresentanti di Rifondazione Comunista, della Flai Cgil, dell’USB.

La manifestazione è stata indetta dalla federazione di Vicenza del PRC. Hanno partecipato anche la Flai CGIL e USB più un gruppo di giovani. Più di 50 presenti in un posto di montagna quasi fuori dal mondo. Un successo che indica che quando si agisce con coraggio e determinazione con contenuti e pratiche unitarie  si ottengono risultati.
In seguito alle gravi irregolarità scoperte all’interno dello stabilimento di imbottigliamento acque oligominerali di Posina che i lavoratori hanno sopportato per mesi, sfruttati e soggetti a ricatti quotidiani e che raccontano di un sistema economico-produttivo capitalista malato e predatorio, Rifondazione comunista ha organizzato una manifestazione in solidarietà in forma statica, assieme ad altre forze politiche e a organizzazioni sindacali; manifestazione di denuncia di una situazione non più sostenibile di cui Posina è l’ultimo esempio e che fa il paio con ciò che è successo alle Grafiche Venete e che accompagna chiusure e delocalizzazioni di attività produttive in tutto il territorio nazionale.

Rifondazione Comunista Federazione di Vicenza