“Non brillante ed in calo la posizione del sindaco Rucco nella graduatoria del “Sole 24 ore”.
Cosa rilevante soprattutto perché nel quarto anno di amministrazione qualche risultato delle molte promesse elettorali fatte, e il piano Marshall lo abbiamo tutti conservato a futura memoria, dovrebbero cominciare a vedere la luce. Invece in quel del Comune di Vicenza calma piatta”. Anche Italia Viva commenta la governance poll pubblicata oggi dal Sole, in cui il primo cittadino berico scende al 74esimo posto su 105, penultimo sindaco dei capoluoghi di provincia. “E poco rilevano – prosegue il comunicato del partito della senatrice vicentina Daniela Sbrollini – se non ai fini degli obiettivi conseguiti, e dei i relativi emolumenti, i calcoli fatti (da quelli che poi saranno per questo retribuiti) da cui risulta che il 70% abbondante degli obiettivi in tema di sicurezza sono già stati raggiunti.
Questi calcoli, corretti o meno, non cancellano la percezione di diffusa e continua insicurezza che i cittadini percepiscono ogni giorno in centro ma soprattutto nelle periferie.
Il fallimento di Rucco e la sua bassa e calante votazione dipendono da questo, e, nonostante i proclami, è su questo che sarà misurato dagli elettori. Per non parlare del tutto fermo in fatto di opere pubbliche, perché il parcheggio in zona Teatro Comunale, in zone che in tempi diversi si chiamavano “aree d’oro”, possa in qualche modo rappresentare qualcosa è illusorio. Come altrettanto illusorie sono le promesse di nuova Biblioteca, nell’ex tribunale, ove da qui al 2023 non si vedrà nulla di concreto. Un campanello d’allarme chiaro e forte è suonato alle orecchie del sindaco, che infatti segni di preoccupazione, che i suoi sodali cercano di attutire, ne manifesta. Per quanto riguarda Italia Viva, che molto laicamente valuta le amministrazioni, non dividendole fra destra e sinistra, ma fra capaci di rispondere ai problemi della città e non, invitiamo il sindaco – conclude Italia Viva – ad utilizzare queste valutazioni numeriche proposte da “Il sole 24 ore” per mettere in riga le esuberanze e gli esibizionismi”.