Questa mattina il candidato sindaco Giacomo Possamai ha incontrato alcuni genitori impegnati nei comitati delle scuole cittadine per continuare, così, la sua marcia di avvicinamento alle elezioni amministrative di Vicenza provando a farsi conoscere di più in città dopo un lungo periodo in regione, dove è capogruppo del Pd.
Se stamattina si è parlato di calendario scolastico in occasione della tornata elettorale di maggio, questo incontro arriva dopo un aperitivo serale, molto parteciapto, venerdì scorso con i cittadini di Laghetto, presso il Bar Laghi.
“Come ho annunciato fin dall’inizio di questa avventura, voglio incontrare i cittadini nei luoghi che frequentano, per discutere le loro vere esigenze e per raccontare le proposte che metteremo in campo per Vicenza. Solo così si può amministrare al meglio la città. Dalla discussione – spiega Possamai – sono emersi grandi temi, decisivi per il futuro della città, ma anche le piccole cose che possono migliorare in concreto la vita di chi abita il quartiere. Come ad esempio il verde pubblico e la mobilità sostenibile, particolarmente sentiti in questo quartiere. Come stanno facendo tante altre città d’Italia, vanno aumentate le zone 30 nel cuore dei quartieri e vanno pensate anche aree pedonali intorno ai luoghi di aggregazione: l’idea di fondo è che non esiste solamente un centro storico, ma che ogni quartiere possa avere un suo centro attorno alle piazze”.
“Serve più attenzione alla cura dei parchi urbani e alla progettazione di iniziative per farli vivere ed essere partecipati – ha proseguito Possamai – Salvare il Parco della Pace dallo stravolgimento a cui rischia di essere sottoposto è da questo punto di vista un obiettivo fondamentale”.
Altra questione toccata nel corso dell’incontro, quella dell’invecchiamento della popolazione: “Anche in questo campo l’amministrazione non può girarsi dall’altra parte, ma deve proporre soluzioni concrete. A cominciare dal rafforzamento dei presidi sanitari di prossimità e della medicina generale in sinergia con l’ULSS perché non è accettabile che i nostri anziani debbano uscire dal quartiere per andare dal medico. Così come è centrale creare all’interno dei quartieri centri polifunzionali come quello di Lagorà a Laghetto: luoghi dove i cittadini possano trovarsi, stare insieme e fare attività, necessari per rafforzare lo spirito di comunità”.
Infine, in risposta ad una domanda di una cittadina su come vorrà esercitare il suo ruolo di sindaco, Possamai ha risposto: “Credo veramente nell’importanza di portare avanti un lavoro di squadra. Il Sindaco non può governare da solo, è decisivo il valore delle persone che porta con sé all’interno dell’Amministrazione. In questo senso, la selezione dei candidati delle liste che mi sosterranno sarà fatta puntando su persone che non solo hanno a cuore la città, ma che siano in grado di mettere in campo le loro competenze per rilanciarla nell’immediato futuro”.
Tornando, invece, all’incontro di stamattina con i genitori il focus è stato quello della realtà delle scuole e della condizione delle strutture.
“Ma tra le tante questioni sul campo, che saranno al centro delle nostre proposte in campagna elettorale – aggiunge Possamai -, ce n’è una che può sembrare banale ma che invece in questo momento preoccupa profondamente i genitori e il mondo della scuola: il rischio che anche quest’anno le operazioni di voto si svolgano all’interno delle scuole cittadine. Se infatti fosse confermata la data del 7-8 maggio per le elezioni amministrative, potenzialmente avremmo una doppia chiusura delle scuole in caso di ballottaggio il 21-22 dello stesso mese. E calcolando che si voterà in due giorni, domenica e lunedì, il rischio è che siano almeno 4 i giorni di scuola persi da molti studenti”.
“Per cui prima che sia troppo tardi e si dica che non c’è più tempo, impegniamoci tutti per trovare dei seggi alternativi che ci permettano di non chiudere le scuole per le elezioni amministrative. Mi rivolgo naturalmente prima di tutti al Sindaco Rucco: in questi anni la scuola ha subito più di altri settori i contraccolpi del covid, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non meritano di vivere un altro anno scolastico segnato da ulteriori interruzioni nell’ultimo mese di scuola. Prima che siano convocati i comizi elettorali e fissata la data proviamo a capire quali possano essere le soluzioni alternative utilizzando altri spazi ed edifici pubblici. In questi anni ci sono riusciti anche comuni più piccoli, con meno strutture a disposizione di quante non ne abbiamo noi a Vicenza. È prima di tutto una questione di volontà e di priorità. Spero davvero che questo invito possa essere condiviso da tutte le forze politiche, civiche e soprattutto dall’Amministrazione Comunale” conclude Possamai.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023